Voli a 20 euro in piena estate: così in Italia è scoppiata la guerra delle «low cost»

Voli a 20 euro in piena estate: così in Italia è scoppiata la guerra delle «low cost»
La programmazione estiva

«Qualcuno si farà molto male, qualcun altro dovrà rivedere i suoi piani riducendo le frequenze per non perdere soldi», confida un manager di uno dei principali vettori a basso costo. «Ci sarà molta concorrenza diretta sulle rotte». I piani di espansione nel nostro Paese vengono ritenuti «esagerati» dagli esperti del settore. A luglio è sì prevista una ripresa della domanda di traffico, ma sarà del 55% inferiore allo stesso mese del 2019 (pre-Covid). Ad agosto migliora, ma di poco (-52%). Per questo gli addetti ai lavori ritengono che a rimetterci potrebbero essere soprattutto gli aeroporti italiani quasi costretti a offrire incentivi al traffico per guadagnare parte dei passeggeri persi per la pandemia. «C’è una sfida al ribasso mai vista prima — racconta un amministratore delegato di uno scalo del Nord Italia —: ci sono concorrenti che stanno attirando le low cost garantendo costi aeroportuali nulli per 2-3 anni». Non fa nomi degli aeroporti, ma indica le aviolinee più aggressive su questo fronte: Ryanair e Wizz Air. Voli

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di Michelangelo Borrillo

Il colosso irlandese

Ryanair, la principale low cost europea e la prima in Italia per passeggeri trasportati spiega che nell’estate 2021 è previsto il «più ampio operativo domestico italiano di sempre», in particolare verso il Sud e le isole. A livello nazionale si contano 100 rotte (una trentina nuove), 1.500 voli alla settimana, 28 aeroporti del Paese. A Bergamo Ryanair aumenta a 20 gli aerei basati, nei prossimi mesi porterà il primo Boeing 737 Max e programma oltre 600 voli settimanali (tra domestici e internazionali). A Milano Malpensa pure si espande, trasferendo altri due Boeing 737 classici (per un totale di 7) che gestiranno 30 rotte e circa 200 voli settimanali. Incrementi anche a Bologna, Bari e Brindisi, Trapani e Alghero. Per ogni Boeing 737 che basa in Italia Ryanair parla di un generico «investimento pari a 100 milioni di dollari», ma è bene far notare che si tratta del valore dell’aereo non dei soldi effettivamente investiti nel territorio.

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La società ungherese

La prossima estate Wizz Air disporrà di quattro basi aeroportuali in Italia con la prossima apertura di Palermo. Ma il vero colpaccio l’ha messo a segno, come scritto prima, mettendo i carrelli degli Airbus A320 e A321 a Olbia. Non soltanto portando clienti da Milano Malpensa (dove i voli dal 2 giugno diventano due al giorno), ma anche da Bologna, Verona e Treviso. L’espansione, che nel 2020 ha visto protagonista più il Sud Italia (in particolare la Sicilia), ora riguarda pure la Sardegna. E incrementa le sfide dirette con le rivali. Sulla rotta Palermo-Torino, per esempio, Wizz Air se la vedrà con Ryanair, Blue Air, Volotea. Sulla Palermo-Milano ci saranno easyJet, Ryanair e Neos (a Malpensa), Alitalia (a Linate) e di nuovo Ryanair a Bergamo.

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L’aviolinea britannica

EasyJet secondo gli esperti è quella più lenta a reagire. Anche se ha annunciato un importante incremento di posti in vendita sui voli all’interno dell’Italia in particolare tra Nord e Sud. Ma anche loro in questo periodo sembrano puntare di più sulla Costa Smeralda con cinque nuove rotte estive per Olbia (che diventeranno così 23 tra nazionali e internazionali) da Bologna, Verona, Torino, Bari e, soprattutto, Bergamo, da sempre base principale della rivale Ryanair e dove si trova pure Wizz Air. In questo caso easyJet sarà l’unica aviolinea a basso costo a operare da tutti e tre gli aeroporti lombardi: oltre a Malpensa e Bergamo, infatti, l’aviolinea inglese opera anche a Linate.

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Il vettore spagnolo

Chi punta molto su Olbia è la low cost spagnola Volotea che non soltanto aprirà una nuova base (d’estate) in Costa Smeralda posizionando un Airbus A319, ma annuncia anche di voler mettere in vendita oltre 500 mila sedili tra la Sardegna e la penisola, cioè il doppio di quelli offerti nel 2019 prima del coronavirus, avviando pure le rotte con Catania e Cuneo. Come se non fosse sufficiente la concorrenza che c’è sulla rotta Milano-Catania, tra le più affollate del Paese, ecco che si aggiunge Volotea e direttamente da Linate, uno degli scali più intasati d’Europa. La low cost spagnola da giugno mette in vendita altri 72 mila posti e volerà dal city airport milanese per Catania, Lampedusa e Pantelleria. Prendendo il 24 luglio sono previsti 20 voli in un solo giorno da Milano a Catania offerti da Ryanair (Malpensa e Bergamo), easyJet, Wizz Air e Albastar (Malpensa), Alitalia e Volotea (Linate).

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