Archive for the ‘Sardegna’ Category

Cagliari, crollata l’aula magna dell’Università: nessun corpo trovato sotto le macerie

mercoledì, Ottobre 19th, 2022

Una palazzina dell’Università di Cagliari è crollata. A collassare alle 22 è stato l’edificio che ospita l’aula magna dell’ex facoltà Geologia, nel complesso di Magistero in via Trentino. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per verificare – anche con l’utilizzo di droni – che all’interno dell’edificio, frequentato di giorno per le lezioni di Lingue, non ci fosse nessuno. La palazzina si trovava sul retro del corpo centrale, vicino al piazzale che ospita la Casa dello studente. 

Cagliari, crollata l’aula magna dell’università: le immagini dei soccorsi

L’edificio aveva ospitato sino a questa sera alcune lezioni. Secondo quanto appreso gli ultimi studenti sono andati via dalla palazzina che è stata chiusa verso le 20. Il crollo si è verificato verso le 21.50 nell’edificio retrostante l’ingresso principale del complesso che ospita le facoltà umanistiche e l’aula magna della facoltà di geologia. Nessun segnale è stato rilevato dalle squadre dei vigili del fuoco dopo le prime verifiche.

Si sono concluse da pochi minuti le ricerche di eventuali persone sotto le macerie del crollo della palazzina. I vigili del fuoco, con l’aiuto dei cani e dei droni, ma anche con ispezioni sul posto, non hanno trovato tracce che possano far pensare alla presenza di qualcuno rimasto sotto le macerie. Ora verrà messa in sicurezza l’area e si cercheranno di capire le cause del crollo. E’ probabile che tutti gli edifici che si trovano del complesso vengano ispezionati.

Presenti anche il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu e il rettore Francesco Mola. «Alcuni amici mi hanno informato e mi sono avvicinato immediatamente – sono le parole del sindaco –, le immagini sono sconvolgenti, fanno riflettere su quanto davvero la vita di ognuno di noi sia appesa a un filo: poteva succedere qualche ora fa e fare una strage e invece per fortuna è accaduto quando non c’era nessuno. Dobbiamo ringraziare il Signore che ci ha graziati». Il rettore ha detto che «non c’è stato nessun segnale che si potesse verificare quanto accaduto. Gli edifici delle nostre Facoltà vengono ispezionati regolarmente». «Gli studenti – ha aggiunto – hanno fatto l’ultima lezione verso le 17 e poi sono andati via. Quindi , come di consueto, tutti gli edifici vengono ispezionati e, una volta accertato che non vi sia nessuno all’interno, vengono chiusi».

La palazzina, che non ha subito di recente alcun intervento, si trova accanto a un altro edificio a forma di C che ospita altre aule e l’asilo della Facoltà. «Tutto questo edificio limitrofo, come ci hanno già comunicato – fanno sapere i rappresentanti degli studenti – rimarrà chiuso per verifiche».

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Incendi Sardegna: mille sfollati. Pm: “Non escludiamo alcuna pista”. Le notizie di oggi

lunedì, Luglio 26th, 2021

di RITA BARTOLOMEI

Oristano, 26 luglio 2021 – Sessanta ore di roghi, 1.000 sfollati, migliaia di uomini impegnati sul fronte del fuoco in Sardegna che ancora non è stato piegato, alimentato dal vento che cambia continuamente direzione, e avrebbe già divorato 20mila ettari, tra l’Oristanese e il Nuorese. Coldiretti lancia l’allarme: ci vorranno 15 anni per rivedere boschi e macchia mediterranea com’erano. E’ stata un’altra notte di lavoro senza sosta. Gli investigatori sono al lavoro sulle cause del disastro. “Al momento non si può escludere alcuna pista – dichiara  Ezio Domenico Basso, il procuratore di Oristano -.  L’origine può essere dolosa o colposa, per negliglenza o imprudenza, ma può trattarsi anche di un fatto assolutamente imprevedibile. Sono in corso accertamernti da parte del nucleo specializzato del corpo forestale regionale, che ha una competenza specifica su questo tipo di reati. Al momento la priorità è contenere una situazione che è tutto meno che semplice da gestire. L’impatto ambientale è sicuramente devastante. Ci sono piccole realtà imprenditoriali che hanno subito danni enormi”.

Stamane 5 canadair sono tornati in azione, mezzi indispensabili per raggiungere località spesso impervie. Apocalittiche le immagini che arrivano dal luogo del disastro: animali uccisi, case e aziende danneggiate, residenti e turisti in fuga, in cenere simboli come l’olivastro di Cuglieri, una pianta millenaria. Immagini che hanno colpito al cuore l’Italia e non solo. Si è salvato, come ricorda Coldiretti Sardegna, Sa Roda Manna, tra  Scano Montiferro  e Santu Lussurgiu, un ettaro di lecci, agrifogli alti  più di trenta metri, liane, piante centenarie e già sfiorate dal grande incendio del ’94.
Rolando Manfredini, responsabile qualità di Coldiretti, rimarca i numeri: “Quindici anni per la ripartenza è una media rispetto alle essenze vegetali che ci sono,  la quercia da sughero ne richiede 20, la macchia mediterranea invece fa un po’ prima. L’estensione degli incendi è drammatica, 20mila ettari compromessi sono un disastro. Anche per la biodiversità“. 

La protezione civile ha fatto scattare il meccanismo di aiuto europeo, sono già arrivati due canadair dalla Grecia, altrettanti sono attesi a breve dalla Francia.

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Incendi in Sardegna, Solinas: “Quota Pnrr sia destinata alla riforestazione” | Canadair anche da Francia e Grecia

lunedì, Luglio 26th, 2021
Canadair in azione per spegnere i roghi in Sardegna

“Quello a cui stiamo assistendo è un dramma di proporzioni enormi: ettari ed ettari andati in fumo, secoli di storia ambientale e paesaggistica cancellati”. Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, commenta i roghi che hanno colpito la provincia di Oristano. “Chiederò a Draghi che una quota del Pnrr sia subito destinato a un grande progetto di riforestazione che rimargini queste terribili ferite”, aggiunge.

“Ancora non è possibile fare una stima esatta dei danni”, aggiunge Solinas a “La Stampa”. Finora 1.500 persone sono state sfollate e oltre 20mila ettari di territorio sono svaniti tra le fiamme. Per domare i roghi sono in campo dieci squadre a terra dei vigili del fuoco, supportate da 5 canadair, oltre a due velivoli inviati dalla Francia e altrettanti dalla Grecia.

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Incendi, rogo nell’Oristanese: sfollate centinaia di persone | 10mila ettari di territorio divorati dalle fiamme

domenica, Luglio 25th, 2021

Sono centinaia le persone evacuate per tutta la notte, abitazioni danneggiate, migliaia di ettari di territorio divorati dal fuoco. Non sono ancora stati domati gli incendi che hanno messo in ginocchio l’area del Montiferru, nell’Oristanese. Il gigantesco rogo divampato tra Bonarcado e Santu Lussurgiu, non è ancora stato domato. In nottata sfollati gli abitanti di Cuglieri, nel primo pomeriggio a Scano Montiferro.

Questa mattina la situazione è lievemente migliorata e 120 persone circa hanno fatto rientro a casa. Paura anche a Sennariolo, che è stato completamente evacuato: 155 gli sfollati.

Le persone che hanno trascorso gran parte della notte lontano da casa stanno facendo rientro, mentre sono state evacuate anche alcune abitazioni anche a Tresnuraghes, Flussio e Scano Montiferro.

Sulla zona già dall’alba stanno lavorando centinaia di uomini a terra di Corpo forestale, Protezione civile, vigili del fuoco e volontari. In loro aiuto ci sono due Canadair e quattro elicotteri della flotta regionale, tra i quali il Super Puma. Al momento non è stato possibile quantificare i danni, ma le fiamme hanno danneggiato sia abitazioni che aziende agricole.

Coldiretti: catastrofe nelle campagne – “E’ una vera e propria catastrofe quella che si sta consumando in queste ore in Sardegna dove si prevede un’altra giornata da inferno. Oltre ai Comuni assediate dalle fiamme, ad essere devastati e accerchiata dalle fiamme sono anche le campagne con gli allevatori impegnati in una corsa contro il tempo anche durante la notte per recuperare gli animali, alcuni dei quali stati raggiunti dalle fiamme”. Lo dice in una nota la Coldiretti Sardegna.

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Maltempo in Sardegna, 3 morti per alluvione nel Nuorese: si cercano i dispersi. Recuperato un cadavere

sabato, Novembre 28th, 2020

La Sardegna si è svegliata sotto piogge abbondanti e venti di burrasca. I maggiori disagi si stanno registrando in queste ore nelle strade del Nuorese. Ammontano già a 3 le vittime le maltempo a Bitti nell’alluvione che si sta abbattendo nel paese: oltre all’uomo travolto dall’acqua nel suo fuoristrada, c’è l’altra vittima – una donna anziana – e ci sarebbero anche due dispersi. Sul posto le forze dell’ordine, la Protezione civile, i Vigili del fuoco i volontari e i barracelli stanno cercando di recuperare le vittime e di portare soccorso alla popolazione colpita. Sardegna si è svegliata sotto piogge abbondanti e sferzata da venti di burrasca. Intanto, un corpo senza vita è stato recuperato dai vigili del fuoco a Bitti (paese dove sono state anche evacuate alcune famiglie). Segnalata ai vigili del fuoco anche una donna dispersa, di cui al momento sono in corso le ricerche. 

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Non solo a Bitti: gli altri allarmi

Oltre a Bitti, si vivono ore di apprensione anche a Galtellì, uno dei paesi della valle del Cedrino, dove stanno arrivando grosse portate d’acqua dalla diga di Preda Othoni. Il sindaco Giovanni Santo Porcu ha disposto l’ evacuazione di 150 persone che vivono nella parte bassa del paese, che sono state trasferite in delle strutture comunali. L’argine del Cedrino è occupato dall’esondazione del rio Sologo e le previsioni per il pomeriggio non sono rosee. «Stiamo monitorando la situazione ma prima di tutto stiamo cercando di tutelare l’ incolumità pubblica, con la speranza che le grosse portate d’acqua in arrivo nel pomeriggio vengano scaricate a mare – ha detto all’ANSA il sindaco Porcu – L’auspicio è che la forte mareggiata che arriva dal mare permetta il deflusso delle acque. Stiamo lavorando per assistere le persone trasferite nella struttura comunale nella parte alta del paese e lo stiamo stiamo facendo con le forze della Protezione civile, i barracelli, le forze di Polizia, Vigili del Fuoco e i vigili urbani». E c’è preoccupazione anche a Torpè, dove la portata della diga Maccheronis è al massimo e il peggio – secondo l’allerta meteo – deve ancora arrivare nel pomeriggio. I sindaci invitano la popolazione a non uscire di casa e non mettersi in viaggio.

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Coronavirus Sardegna, altri 52 positivi tra i dipendenti del Billionaire

martedì, Agosto 25th, 2020

Ci sono altri 52 casi di positività al Covid-19 tra il personale del Billionaire, il locale di Porto Cervo di proprietà di Flavio Briatore. L’esito dei tamponi effettuati nei giorni scorsi dall’Ats – come riporta il quotidiano L’Unione Sarda – è arrivato nella tarda sera di lunedì, confermando la presenza di un focolaio nel locale, chiuso dal 17 agosto. Prima sei positivi, poi il numero era salito a 11 e in 50 si erano messi in autoisolamento. 

Sempre a Porto Cervo, da ieri ha chiuso anche un altro storico locale, il Sottovento, decisione presa dai gestori a seguito di un caso di positività tra lo staff.

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Superenalotto, centrato il “6” a Sassari: vinti quasi 60 milioni di euro

mercoledì, Luglio 8th, 2020

E’ stato centrato a Sassari ilsecondo “6” del 2020,il primo dopo il lockdown, che vale 59.472.355 euro. Il jackpot è stato realizzato nella tabaccheria di via Luna e Sole con una schedina da tre euro. La sestina vincente è: 16, 24, 29, 53, 73, 88. Jolly: 62. Superstar: 50. Salgono così a 124 i “6” realizzati dalla nascita del Superenalotto. Il jackpot mancava dal 28 gennaio, quando ad Arcola (La Spezia) era stato vinto un montepremi da 67,2 milioni.

TGCOM

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Coronavirus, vacanze in Sardegna nel 2020? Servirà il passaporto sanitario

lunedì, Maggio 18th, 2020

di Alberto Pinna

Coronavirus, vacanze  in Sardegna nel 2020? Servirà il passaporto sanitario

La Sardegna riapre ai turisti, ma come e quando? E che cosa accadrà nelle sterminate e incantevoli spiagge libere (ben 480 chilometri su 595 chilometri di arenili su oltre 1.800 di sviluppo costiero)? Per una volta il governatore Christian Solinas è assai più prudente del governo: Roma consente libera circolazione fra regioni dal 3 giugno e nello stesso giorno si potrà viaggiare in aereo da Cagliari, Olbia e Alghero, ma soltanto da e per Roma e Milano. Per i traghetti, i voli internazionali e con gli altri aeroporti italiani si dovrà attendere che il ministero dei trasporti revochi il blocco che da metà marzo ha blindato l’isola (in teoria scade oggi). «Siamo orientati a consentire gli altri voli nazionali dal 15 giugno e gli internazionali dal 25 — spiega Solinas — e di autorizzare da oggi i voli privati, quindi un numero limitato di accessi; e vedere come funziona».

L’isola «praticamente Covid free»

Il blocco di porti e aeroporti ha salvato la Sardegna, fermando l’esodo di chi — 12/13 mila — avendo la seconda casa nell’isola, cercava un rifugio sicuro dal coronavirus: 1.453 positivi, 125 decessi, 10 ricoverati in terapia intensiva. E nell’ultima settimana solo 13 nuovi positivi e 6 morti (in realtà nessuno, c’è stata una discrepanza statistica). Numeri che fanno dire a Solinas, sorpreso per una mappa che erroneamente indica la Sardegna fra le «zone rosse»:«Siamo un’isola praticamente Covid free, vogliamo rimanerlo».

Passaporto sanitario (a carico dei turisti)
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Stintino, spiaggia della Pelosa a numero chiuso e a pagamento

mercoledì, Febbraio 19th, 2020
La spiaggia della Pelosa a Stintino (Ansa)

La spiaggia della Pelosa a Stintino (Ansa)

Stintino (Sassari) – Nel paradiso in terra – la famosa spiaggia La Pelosa di Stintino – si entra in pochi, massimo 1.500, e sborsando 3,50 euro a persona. Le voci giravano da un po’ ma ora è ufficiale: dalla prossima estate i bagni e la tintarella in quell’angolo di mare dall’acqua tanto trasparente che quasi commuove saranno a numero chiuso

Il Consiglio comunale di Stintino ha dato mandato alla giunta guidata dal sindaco Antonio Diana di elaborare le nuove regole che introdurranno anche una tariffa d’ingresso all’arenile che ogni anno rischia di impoverirsi sempre di più, oltre che per l’erosione naturale anche per la forte presenza di bagnanti.

“Non chiamatelo ticket”, tiene però a precisare il primo cittadino che, durante l’assemblea civica, ha già indicato alcuni orientamenti. E tra questi il fatto che “si tratterà di una tariffa da intendere come quota parte che dovrà essere pagata dai fruitori della spiaggia, per contribuire alle spese di manutenzione della stessa”. Tariffa che – ha anticipato il sindaco – “si potrebbe attestare intorno ai 3,50 euro a persona, con esclusione dei bambini sino ai 12 anni”.

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Sardegna, incendio a Siniscola: fiamme invadono la statale 131

lunedì, Luglio 29th, 2019
Paura sulla statale 131 in Sardegna: auto in fuga contromano – Twitter /Corriere TV
Paura in Sardegna a causa di un incendio scoppiato nel territorio di Siniscola a monte Pizzinnu. Bloccata la strada statale 131 Dcm tra Nuoro e Olbia. Il traffico viene deviato al Km 89 dagli uomini della Polizia stradale di Nuoro. Segnalate anche auto in contromano in fuga dal rogo
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