Caos in Catalogna, sciopero generale contro le violenze della polizia

La Catalogna oggi è paralizzata a causa dello sciopero generale indetto per protestare contro la repressione messa in atto dalla polizia domenica scorsa durante il referendum per l’indipendenza. Numerosi gli episodi di violenza davanti ai seggi catalani con la Policia National che ha provocato centinaia di feriti.

La mobilitazione è stata indetta dai sindacati spagnoli Cgt, Iac, Intersindical Csc e Cos, “contro la repressione e per le libertà”. I sindacati hanno invitato a protestare non solo i lavoratori, ma tutta la cittadinanza. Il governo regionale ha appoggiato lo sciopero così come i comuni di Girona e Barcellona.

Dalle prime ore della mattina si sono formate lunghe code su 37 strade e autostrade dove si sono svolte alcune manifestazioni dei cittadini. Anche il trasporto pubblico è stato interessato dallo sciopero: Barcellona resterà senza autobus e metro per tutta la giornata. Le stazioni della metro riapriranno nel tardo pomeriggio, quando i servizi minimi garantiti saranno al 25%. La maggior parte delle scuole pubbliche in Catalogna oggi sono rimaste chiuse per mancanza di alunni.

A scioperare anche sono i dipendenti del porto di Barcellona, le università pubbliche e alcuni musei. La Sagrada Familia resterà chiusa e il Club del Barcellona ha fatto sapere che tutti i giocatori non si alleneranno nella giornata odierna.

Lo sciopero in Catalogna potrebbe durare qualche giorno. A non aderire, sono invece state le due principali confederazioni sindacali spagnole, Ugt e Comisiones Obreras (CcOo).“Diciamo chiaramente che non accettiamo quella posizione o quella strategia politica”, hanno dichiarato, chiedendo però al governo spagnolo di “aprire uno scenario di dialogo e di proposta di contenuti”.

IL GIORNALE

Rating 3.00 out of 5

No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.