Bolzano: da oggi riaperti bar, ristoranti e parrucchieri. «Qui siamo già pieni»

di Marco Angelucci

Bolzano: da oggi riaperti bar, ristoranti e parrucchieri. «Qui siamo già pieni»

Bolzano, riaprono bar e ristornati. Foto Matteo Groppo/LaPresse shadow

L’atmosfera è euforica. Nei bar ma anche dai parrucchieri. Come previsto dalla legge provinciale, oggi hanno riaperto tutte le attività commerciali. Pochissimi hanno scelto di attenersi alla linea nazionale, la voglia di ripartire era troppa. Nonostante la pioggia, oggi Bolzano ha ritrovato una parvenza di normalità: se non fosse per le mascherine e i cartelli all’ingresso dei bar, sembrerebbe essere tornati ai tempi pre Covid. Qualche ristorante, tipo «Forst», ha ancora i battenti chiusi. L’incertezza d’altronde è tanta, in particolare la questione degli infortuni sul lavoro visto che l’Inail non ha ancora certificato i protocolli per la sicurezza. Ma le imprese familiari, sono ripartite quasi tutte.

«Ci stiamo organizzando»
Clienti seduti all’esterno di un bar
Clienti seduti all’esterno di un bar

Il titolare della trattoria «Filo d’Olio» ferma due vigili che stanno passeggiando per la città: con il metro mostra la distanza tra i tavoli. «Va bene così?», chiede. La risposta è affermativa, quindi si può riaprire. Al ristorante «Nada Mas» di piazza Erbe per il momento non si può ancora entrare ma da domani sarà possibile prenotare i tavoli. Ma il giardino è già aperto e i clienti seduti assaporano caffè in tazza di ceramica e spritz nel bicchiere di vetro. «Ci stiamo organizzando per avere quattro cinque tavoli all’interno e altrettanti nel giardino», dice la titolare Verena Trenner. In piazza Walther, il «salotto» della città, è tutto aperto. Ad un tavolo del caffè «Walthers» c’è il deputato della Lega Filippo Maturi che assapora un risotto agli asparagi. «Prodotti locali per dare un segnale di speranza. È chiaro che chi riapre in queste condizioni è eroico e va sostenuto. Con così pochi tavoli è difficile far quadrare i conti». Claudio Marchesini, titolare del caffè Domino, è entusiasta della riapertura. «Abbiamo quattro dipendenti, tutti in cassa integrazione. Nessuno ha visto ancora un euro, abbiamo anticipato qualcosa per marzo ma tra affitti e spese non potevamo fare di più. Siamo contenti di aprire anche se oggi piove: adesso speriamo che tutti mostrino senso di responsabilità. Tutti sappiamo che come comportarci».

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.