Palermo, fiumi di cocaina dall’Argentina in Sicilia. I corrieri arrivavano all’aeroporto di Parigi
di SALVO PALAZZOLO
Dall’Argentina la droga arrivava in Sicilia
dentro piccoli pacchi, nascosta nel sottofondo delle valigie. I
corrieri viaggiavano in aereo fino a Parigi, poi proseguivano in treno o
in auto verso Palermo. Un meccanismo ben collaudato, che è proseguito
per mesi. Poi, le indagini della squadra mobile di Palermo diretta da
Rodolfo Ruperti, coordinate dalla procura distrettuale antimafia, hanno
bloccato il grande business. Sono 24 le ordinanze di custodia cautelare
eseguite nella notte, in tutta Italia. La “testa dell’acqua” era a
Bagheria, alle porte di Palermo, dove vivevano alcuni trafficanti
ritenuti vicini alle cosche. Poco distante, a Villabate, altri manager
della droga importavano invece hashish dal Marocco, quasi 1000 chili di
droga sono passati da alcuni depositi del Nord Italia prima di arrivare
in Sicilia, 700 sono stati sequestrati.
Palermo, fiumi di coca dall’Argentina. I dialoghi fra i trafficanti: “Il cavallo ti serve per duemila metri?”
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