COMUNICATO STAMPA: IL SERVIZIO MENSE SCOLASTITO GESTITO DALLA COMUNITA’ :QUASI UN MILIONE DI PASTI, PIÙ DI 12 MILA STUDENTI E DA

La scelta della scuola di Villa è  stata motivata dall’acquisto del terzo abbattitore per raccogliere il “non consumato” e donarlo al Banco Alimentare. Le altre 2 scuole che dispongono dell’abbattitore sono le Dante Alighieri e le Filzi di Rovereto a cui quest’anno si aggiungeranno le elementare e le medie di Mori.

Altra novità riguarda l’introduzione del menù vegetariano e del menù vegano.   Già da tempo la Comunità va incontro alle esigenze mediche per celiaci, diabetici e  studenti con allergie alimentari; lo scorso anno sono stati quasi 600 i certificati medici e già da tempo a fianco della prescrizione medica si rispetta anche la scelta etica e religiosa. Tant’è che in una scuola di Rovereto lo scorso anno più di 100 studenti hanno scelto di non mangiare carne. Ora con il menù vegano e vegetariano si amplia ancor più il rispetto di un regime alimentare diverso.

Il servizio gode di una APP (gratuita) dal nome “Meets Food” attraverso la quale il genitore può svolgere non solo tutte le verifiche relative alla frequenza del servizio mensa da parte dei figli ma anche consultare il menù che non è ciclico, ma ogni giorno (per 170 giorni di scuola) risulta diverso e studiato settimanalmente nel rispetto della stagionalità dei prodotti, nonché la possibilità di effettuare le ricariche tramite carta di credito e My Bank. Organizzare un servizio mensa non vuol dire solamente far sì che tutto funzioni nel migliore dei modi, ma è anche credere che mangiare sano nei primi anni di vita – come ha spiegato la vicepresidente di Comunità Enrica Zandonai – è indispensabile per assicurare la salute. Il menù che viene proposto agli studenti intende offrire un’alimentazione equilibrata, garantendo un adeguato apporto calorico e di tutti i nutrienti in relazione ai fabbisogni per fascia d’età. Per questo viene data particolare importanza alla promozione del consumo di frutta fresca (distribuita a metà mattina), verdura cruda (servita all’inizio del pasto), verdura cotta (con il secondo piatto) e legumi come contorno o come piatto unico abbinati ai cereali, in considerazione della grande importanza dell’assunzione di fibra e minor apporto di grassi saturi. Le materie prime utilizzate assicurano un’offerta gastronomica dall’alto standard qualitativo grazie all’impiego di un rilevante utilizzo di prodotti biologici, locali e tipici (Dop, Igp) e sono banditi i prodotti contenenti OGM (organismi geneticamente modificati).

Non ultimo per importanza l’aspetto della sicurezza alimentare. E’ per questo che a partire dal 2004 la Comunità della Vallagarina ha ritenuto necessario operare in un regime di controllo e supervisione del servizio ottenendo il Certificato di qualità del servizio.

Info:

Patrizia Belli | Ufficio Stampa | Email: patrizia.belli@comunitadellavallagarina.tn.it

Mob.:335/6027118

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