COMUNICATO STAMPA : Ospedale di Bolzano: Bessone punta sullo snellimento della consegna della clinica ai cittadini. Nessuna competenza ceduta.
“È giusto farlo ora, visto che le opere civili sono state di fatto ultimate e si è entrati nella fase della messa in esercizio dei primi tre piani con la scelta, la fornitura, l’installazione, la messa in servizio delle attrezzature elettromedicali e la relativa formazione del personale sanitario, che andrà ad utilizzare tali attrezzature. Gli ospedali vanno consegnati con arredamento, sale operatorie e macchinari medici, quindi per questi appalti i bandi prevedono la costituzione di commissioni tecniche composte da medici ovvero da personale dell’Azienda.”, chiarisce Bessone.
“È, dunque, una mia prerogativa consegnare, nell’interesse dei cittadini e dei pazienti, la clinica con le attrezzature il prima possibile”, prosegue Bessone, “soprattutto dopo i ritardi accumulati negli ultimi anni, prima dell’assegnazione dell’Edilizia pubblica al mio Assessorato.”
Il cantiere dell’ospedale di Bolzano subì dei ritardi a fronte di ricorsi contro l’assegnazione dell’appalto per la realizzazione delle facciate e per la messa in liquidazione dell’appaltatore più importante. Il tutto si è tradotto in oltre tre anni di ritardi a discapito dei cittadini.
Anche la normativa nazionale prevede che la spesa sanitaria debba essere contabilizzata e analizzata attraverso dei canali univoci e non suddivisi tra Ente provincia ed Azienda Sanitaria. Con questa manovra, dunque, la provincia di Bolzano si adeguerebbe a questa normativa.
“Potrei assorbire tutte le competenze, ma opto per il bene dei cittadini, ottimizzando ed accelerando la procedura di consegna a favore di chi aspetta da anni la realizzazione della nuova clinica”, conclude Bessone.
Bolzano, 29.07.2019
Massimo Bessone
Assessore provinciale
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