Draghi: “Rischi al ribasso per l’Eurozona? La Bce è pronta a reagire”

Giovanna Pavesi

La domanda interna della zona euro tiene, nonostante il calo di quella esterna. Ma sul suo andamento futuro potrebbero pesare alcuni fattori di incertezza, soprattutto in Italia e in Francia. L’analisi è del presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, intervenuto a una conferenza a Francoforte, secondo cui la perdita di slancio dell’economia dell’Eurozona potrebbe “diventare più amplia e persistente” se due rischi dovessero materializzarsi.

E cioè se la domanda esterna dovesse rimanere debole e se questo fattore dovesse ricadere sulla domanda interna.

Il quesito della “domanda interna”

Ma, a rimanere centrale è il quesito se la domanda interna reggerà comunque. E secondo il numero uno dell’isituto bancario centrale europeo, “al momento, i dati suggeriscono che la domanda esterna non ha ancora significativamente contagiato quella interna, ma i rischi sono saliti e l’incertezza resta elevata”. Inoltre, Draghi ha osservato che, “mentre il consumo è generalmente meno influenzato dagli sviluppi esterni, il suo tasso di crescita ha rallentato nell’ultimo anno. Un’incertezza più elevata potrebbe aver giocato un ruolo, come si evince dall’aumento del tasso di risparmio nel corso del 2018. Ma i driver principali sono elementi esterni non collegati all’economia globale, associati a fattori specifici in Paesi come la Francia e l’Italia”.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.