Carige, Di Maio: “Governo pubblicherà la lista di tutti i debitori” | “Se troveremo i soliti noti, puniremo i banchieri”

Commissione d’inchiesta con Paragone presidente – l vicepremier richiama poi a una “nuova commissione d’inchiesta” sulle banche che dovrebbe partire entro fine gennaio. “Immaginatela – dice in un video su Facebook – non con Casini presidente, come la scorsa, ma con Gianluigi Paragone presidente”. Per Di Maio “il primo a dover essere audito dovrà essere “Banca d’Italia” che è “l’altro ente” che “doveva sorvegliare” sulle banche. “Io non do tutte le colpe a Banca d’Italia – sottolinea il vice premier – perché ci sono le regole europee. Bene cambieremo anche quelle”, precisa sottolineando che “dovremo lavorare come Governo molto di più per cambiare le regole della sorveglianza della Bce e quindi di Banca d’Italia sulle banche italiane. Ma vogliamo – conclude – accertare le responsabilità anche di Banca d’Italia”.

“Anche sulle banche per quanto mi riguarda con tutte le azioni che porteremo a casa quest’anno faremo in modo che d’ora in poi nessun banchiere più possa essere impunito e nessun risparmiatore più possa avere la preoccupazione di dove ha messo i soldi”. Così il vicepremier Luigi Di Maio ribadisce che “le banche dello stato possono esistere, possiamo aiutare le famiglie e dobbiamo punire fortemente quei banchieri che anche nel caso Carige hanno ridotto così la banca”.

“I piccoli debitori restituiscono sempre i soldi, i grandi no” – “Quando stavano fallendo le banche, tra cui anche Mps, c’era De Benedetti che non aveva dato decine di milioni indietro dei mutui che aveva chiesto a Mps perché se li faceva dare in quanto De Benedetti amico del Pd?” afferma Di Maio. “Bene – aggiunge il vicepremier – noi adesso vogliamo sapere chi sono i De Benedetti di Carige e vogliamo vedere se ci sono delle coincidenze o dei legami politici o personali con gli amministratori delegati di questi anni perché chiederemo al commissario di promuovere l’azione di responsabilità” verso i manager che hanno prodotto un buco di bilancio. “E’ dimostrato – afferma Di Maio – che nei fallimenti delle banche chi restituisce sempre sono le persone che chiedono piccoli prestiti, sono i grandi prestiti che non vengono onorati. Andiamo a vedere nei prossimi giorni l’elenco di quelli che dovevano dare soldi a Carige e non li hanno dati e l’elenco degli amministratori delegati e dei componenti del cda e degli azionisti e facciamo qualche controllo. Vediamo che cosa c’è”.

TGCOM

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.