Una nuova prova del fuoco per Draghi: salvare l’eurozona senza il Qe

Mauro Bottarelli

Tra attentato di Strasburgo, protesta dei gilet gialli e crisi dovuta alla Brexit, le prospettive per l’eurozona non potevano diventare più fosche proprio alla vigilia della riunione della della Bce che oggi avrebbe dovuto ufficialmente annunciare la fine degli acquisti di titoli sul mercato, tirare le prime somme e poi augurarsi buone feste, dandosi appuntamento nel 2019. Invece le aspettative sono altre e lo scenario totalmente mutato. E, paradossalmente, non per l’acuirsi ciclico del problema debitorio italiano o per il protrarsi della guerra commerciale fra Usa e Cina ma per un quadro generale che lascia pochi dubbi: l’eurozona è nei guai. Dopo tre anni di Qe, nessuno o quasi dei problemi strutturali a cui la manovra espansiva lanciata dall’Eurotower doveva dare una risposta, ha trovato una soluzione. Anzi. E questi tre grafici

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.