Un’eclissi da record: Luna rossa accanto a Marte, in scena il 27 luglio

Un'eclissi da record: Luna rossa accanto a Marte, in scena il 27 luglio

MATTEO MARINI

ARANNO la coppia più bella del cielo, entrambi ‘vestiti’ di rosso, vicini come accade raramente in una circostanza del genere. La Luna e Marte si sono dati appuntamento per il grande spettacolo di venerdì 27 luglio. L’eclissi lunare aprirà lo show: sarà la più lunga del secolo e durerà ben 103 minuti. Ad accompagnarla il pianeta al suo massimo splendore: Marte si troverà infatti alla minima distanza da noi in quella che viene definita “grande opposizione”, più luminoso che mai. In tutta Italia sono decine gli eventi organizzati per condividere la bellezza e la scienza di un’occasione tanto speciale.

LA MAPPA Ecco come osservare l’evento in tutta Italia

Inizierà tutto poco dopo il tramonto, quando la Luna spunterà dall’orizzonte. La vedremo piano piano imbrunare immergendosi nell’ombra della Terra fino a diventare rossa. Resterà così per un’ora e 43 minuti: “La Luna si troverà all’apogeo, cioè nel punto più lontano dalla Terra – spiega Gianluca Masi, responsabile del Virtualtelescope project – e quindi si muove lungo la sua orbita un po’ più lentamente, secondo la ben nota legge di Keplero. E così attraverserà più lentamente anche l’ombra della Terra” rimanendo nella zona della totalità per un tempo record.

·LUNA ROSSA, NON LUNA NERA
A differenza di quanto accade durante l’eclissi di Sole, che scompare occultato dal nostro satellite naturale, la Luna non diventa “nera” quando attraversa l’ombra della Terra. La ragione sta nella nostra atmosfera. I raggi solari, infatti, non vengono bloccati interamente.

Quelli più esterni attraversano l’atmosfera della Terra e vengono deviati, in particolare le frequenze verso il rosso: “Sarebbe legittimo aspettarsi che la Luna scompaia dentro l’ombra della Terra – sottolinea Masi – in realtà se ci immaginiamo di essere degli spettatori sulla superficie lunare, dopo che il Sole è tramontato dietro alla Terra vedremmo i raggi che passano attraverso l’atmosfera, nella loro componente rossa, raggiungono la Luna e le conferiscono questo colore“.

·MARTE E LUNA: LE DUE OPPOSIZIONI
Questa volta anche Marte sarà protagonista perché si troverà in cielo proprio accanto alla Luna. Saranno separati da appena sei gradi. Tecnicamente, infatti, si troveranno entrambi in opposizione. Significa che, per noi che osserviamo dalla Terra, si trovano dalla parte opposta del cielo rispetto al Sole. Accade ogni 28 giorni, ogni volta che la Luna è piena, e la sua “faccia” illuminata completamente ci mostra un disco rotondo.

Marte raggiunge l’opposizione circa ogni 26 mesi e quando, come in questi giorni, raggiungerà anche il punto più vicino al Sole (perielio) si parla di “grande opposizione”: “L’orbita di Marte è ellittica e la sua distanza dal Sole cambia in maniera significativa – continua Masi – perciò quando si trova al perielio è molto più vicino anche alla Terra. Il fatto che questo avvenga proprio nella notte dell’eclissi di Luna rende questo evento davvero straordinario”.

·L’ECLISSI AL COLOSSEO E IN TUTTA ITALIA
Per vedere la Luna e Marte non servirà altro che un cielo sgombro da nubi. Sono talmente luminosi da poter essere visti anche tra le luci delle città. Sorgeranno a Est, subito dopo il tramonto. Ma vista l’eccezionalità della coincidenza, osservatori e associazioni di astrofili di tutta Italia si stanno organizzando per celebrare l’evento e offrire comunque un “posto in prima fila”.

A cominciare proprio dal Virtualtelescope, in una location d’eccezione: “Saremo nella piazza del Colosseo a Roma – conclude Masi – in un evento organizzato dal Ministero dei Beni Culturali, il Parco archeologico del Colosseo e dal Virtualtelescope. Avremo sei telescopi a disposizione per mostrare a tutti la Luna e Marte mentre sopra l’anfiteatro e l’arco di Costantino. Una visione mozzafiato che trasmetteremo anche in streaming sul nostro sito”.

L’Istituto nazionale di astrofisica ha organizzato una serie di eventi coinvolgendo i propri astrofisici delle sedi e dei telescopi sparsi per il Paese. Dal Veneto alla Sicilia, dalla Campania alla Sardegna. Ma gli appuntamenti sono decine, organizzati dalle associazioni di astrofili e praticamente da ogni piccolo osservatorio astronomico in tutta Italia. Basta una ricerca per scoprire quale sia il più vicino e farsi avanti per ammirare e comprendere quello che accade in cielo, con l’aiuto di esperti e appassionati.

REP.IT

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