Parigi vola dopo il voto, a Milano corrono le banche. Giù lo spread, sale l’euro

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Borse europee in netto rialzo dopo l’esito del primo turno delle elezioni francesi, che si sono concluse con la vittoria (con il 23,9% dei voti) del centrista Emmanuel Macron, che a questo punto si batterà in ballottaggio a inizio maggio con la leader del Front National, Marine Le Pen, che ha raggiunto il 21,4% dei voti. Ma i mercati già scommettono che andrà all’Eliseo Macron, considerando anche l’appoggio espresso da altri candidati, battuti al turno di ieri. Parigi è scattata di oltre il 4%, vantando la performance migliore del Vecchio Continente. Anche Milano sale di oltre tre punti percentuali, sebbene oggi Piazza Affari paghi l’effetto dello stacco delle cedole di numerosi titoli. Effetto che impatta per lo 0,49% sul Ftse Mib. E’ dunque passata in secondo piano anche la decisione di Fitch, annunciata venerdì scorso, di tagliare da BBB+ a BBB il giudizio sui titoli di debito della Repubblica Italiana. Per l’agenzia di rating, comunque, le prospettive per i prossimi trimestri rimangono stabili. Inoltre in Italia è scivolato lo spread: il differenziale tra titoli di stato italiani e tedeschi si è portato a 186 punti.

Gettonate le banche, Unicredit in prima fila
A Piazza Affari volano le azioni delle banche con Unicredit, che tira la volata. I titoli dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier sono arrivati a segnare un progresso di poco inferiore al 10%. In più sono gettonate le Intesa Sanpaoloe Banco Bpm , leBanca Pop Er e le Ubi Bancai. Sono in evidenza anche le

rel=”noopener noreferrer”>Mediobanca.

Alcuni big sotto la lente nel giorno stacco cedole

Sono inoltre ben impostati i principali titoli del Ftse Mib, fatta eccezione di Finecobank , che risente dell’effetto dello stacco del dividendo per 0,28 euro. Distribuiscono la cedola anche Eni , di 0,40 euro per azione,Ferrari , di 0,635 euro, Banca Mediolanum , di 0,24 euro, Cnh Industrial, di 0,11 euro, Prysmian, di 0,43euro e Recordati, di 0,35 euro.

Euro ai massimi da un mese su dollaro, bene il greggio
Sul fronte dei cambi l’euro è balzato ai massimi da un mese nei confronti del biglietto verde (segui qui i principali cross). Va su il petrolio (segui qui Brent e Wti).

IL BALZO DELL’EURO DOPO IL VOTO FRANCESE
Dollari per un euro
Apr 2106:0012:0018:00Apr 2406:001,0651,0701,0751,0801,0851,0901,095

I cosiddetti beni rifugio, come l’oro e i titoli di Stato americani, sono invece oggetto di vendita com’è naturale in una giornata in cui sul mercato torna l’ottimismo in vista di un secondo turno elettorale in Francia che dovrebbe vedere vincitore Macron.

L’esito del primo turno delle presidenziali francesi – secondo Peter Rosenstreich, Head Market Strategist di Swissquote – dovrebbe quindi rappresentare «un grande sollievo per gli investitori che temevano un’eventuale incertezza sul fatto che la seconda tornata elettorale avrebbe potuto comportare delle nuove complessità. Ad oggi, sembrerebbe evitata qualsiasi forma di volatilità estrema».
Gli attuali risultati dovrebbero essere «un assist formidabile per gli investimenti francesi e europei in generale – prosegue Rosenstreich – Crediamo pertanto di non sbagliare troppo nel prevedere, a seguito dei risultati ufficiali, un’apertura composta del mercato valutario con acquisti marginali sulla moneta unica (poiché gli investitori si erano già posizionati in vista di questo risultato)».

Acquisti sui titoli di Stato francesi: lo spread Oat/Bund in area 50 punti base

Per quanto riguarda il mercato del reddito fisso, da segnalare gli acquisti sui titoli di Stato francesi: il rendimento del decennale (che si muove inversamente rispetto alle quotazioni del titolo) scende dallo 0,88% di venerdì a sotto lo 0,84% e lo spread Oat/Bund si è già portato in area 50 punti base.

«I mercati probabilmente tireranno un sospiro di sollievo dal momento che alcuni scenari di rischio possono essere esclusi – è il commento degli analisti di Unicredit Research – I titoli di Stato francesi dovrebbero performare bene soprattutto se i nuovi sondaggi dovessero confermare le elevate probabilità per Macron di vincere il secondo turno. Lo spread Oat/Btp ha chiuso venerdì intorno a 70 punti base, un primo target potrebbe essere 55 punti base».

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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