Ucraina Russia, le news sulla guerra di oggi | Zelensky: i russi usano armi laser? Stanno esaurendo i missili, è la prova del fallimento militare



Rischi (e opportunità) per Zelensky
Sul piano politico, questo è il punto più importante. Da una parte, il presidente ucraino potrebbe esporsi all’accusa di avere abbandonato gli «eroi delle acciaierie», diventati il simbolo della resistenza. Dall’altra, la resa di Mariupol potrebbe (potrebbe) saziare i russi e sbloccare il negoziato per la tregua. Come ha spiegato Andrea Nicastro, «se anche gli ultimi militari uscissero dalla città-porto, Zelensky non avrebbe più concorrenti nell’incarnazione del mito di resistenza nazionale. Per il momento il protagonismo bellicoso del battaglione Azov si azzera e lascia l’intera scena al presidente. Il messaggio di Zelensky può anche essere interpretato come un richiamo al fatto che coraggio e virtù marziali non bastano, neppure in un assedio. Che contano anche la diplomazia e la politica».

Ore 06:21 – Quale sorte attende i combattenti dell’Azovstal che si sono arresi?

Altri 694 fuori. E sono mille, secondo Mosca, i militari evacuati fin qui dall’Azovstal. Un numero che coincide con quello dichiarato nei giorni scorsi dai militari di Kiev che parlavano di un migliaio di militari asserragliati dentro l’acciaieria . Ma che non trova, per il momento, nessuna conferma ufficiale sul lato ucraino .

Ancora una volta, sono stati i video russi a mostrare gli «irriducibili» in uscita dall’impianto di Mariupol. In un primo filmato si sente un uomo sostenere di avere accesso a cibo e medicine, mentre un altro dichiara di essere stato medicato. In un secondo video, un militare con una ferita alla testa spiega di essere ben nutrito e accudito e di non essere sottoposto ad alcuna pressione fisica o psicologica. Difficile dire se siano parole dette liberamente.Così come è ancora tutto da capire quale sarà il destino dei militari dell’Azov che per ora sono o saranno trasportati in territorio controllato dai russi. (Qui il reportage completo dell’inviata Marta Serafini)

Ore 06:17 – Morto un civile nel corso di un attacco a un villaggio russo

Almeno un civile è rimasto ucciso in un attacco ucraino nel villaggio di Tyotkino, nella regione russa di Kursk: lo ha riferito il governatore locale, citato dalla Ria Novosti

Ore 06:11 – Ancora vittime civili nella regione di Donetsk

Dieci civili ucraini sono rimasti ucciso negli attacchi delle forze russe nella regione di Donetsk nelle ultime ore. Lo ha dichiarato il governatore regionale Pavlo Kirilenko in un post su Facebook. «La Russia sta uccidendo civili! Il 18 maggio i russi hanno ucciso 10 civili nella regione di Donetsk: sette a Lyman e tre a Bakhmut. Due bambini sono stati uccisi: uno a Lyman e uno a Bakhmut».

Ore 06:09 – Media Usa, Biden non vuole inviare lanciarazzi a lunga gittata a Kiev

Nella difficile e complessa partita per le forniture di armi all’Ucraina, secondo il sito Politico, Joe Biden starebbe resistendo alle pressanti richieste di Kiev di ottenere sistemi lanciarazzi a lunga gittata, nel timore che possano essere usati per lanciare attacchi in territorio russo, espandendo e prolungando il conflitto in Ucraina. Politico citano tre persone a conoscenza del dossier. Per contrastare l’artiglieria pesante russa nel Donbass, Kiev in particolare chiede da tempo la fornitura di lanciarazzi multipli Mlrs, il sistema più pesante, complesso e potente sviluppato in tale categoria d’armamenti dall’industria occidentale. Ma la Casa Bianca non cede e i dirigenti ucraini sarebbero sempre più frustrati. «C’è stato un momento favorevole (a questo tipo di forniture, ndr) a Ramstein ma sembra essersi raffreddato», ha confidato un assistente parlamentare a conoscenza della discussione avuta da alleati e partner occidentali in Germania.

Ore 06:06 – Zelensky: riprenderemo il controllo di Mariupol e delle città occupate

«Tutte le nostre città e comunità sotto occupazione, sotto temporanea occupazione, devono sapere che l’Ucraina tornerà»: lo ha detto il presidente de’Ucraina, Volodymir Zelensky, nel consueto video notturno rilanciato sui social, specificando che Kiev mira a riprendere il controllo sulle città meridionali di Kherson, Melitopol, Berdyansk, Enerhodar e Mariupol.

Ore 05:53 – Cnn: la Nato prevede una fase di stallo militare in Ucraina

La Nato prevede una fase di sostanziale stallo sul campo di battaglia, in Ucraina, nelle prossime settimane. Lo ha spiegato la Cnn citando un anonimo funzionario militare del Patto Atlantico secondo cui non sono previsti guadagni significativi per nessuna delle parti, sebbene lo slancio sia cambiato a favore dell’Ucraina. Il servizio del canale all news statunitense è rilanciato su diverse piattaforme social.

Ore 05:51 – Usa, nuovi aiuti alimentari per l’Ucraina

Nuovi aiuti alimentari dagli Stati Uniti all’Ucraina. Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha annunciato che gli Stati Uniti stanzieranno altri 215 milioni di dollari e che ulteriori stanziamenti di emergenza seguiranno in futuro. Blinken ha definito quella innescata dalla pandemia e aggravata dal conflitto in Ucraina come «la peggiore crisi della sicurezza alimentare dei nostri tempi» e ha anticipato l’approvazione da parte del Congresso federale Usa di uno stanziamento di 5,5 miliardi di dollari per «l’assistenza umanitaria e la sicurezza alimentare» all’Ucraina, in aggiunta agli aiuti per 40 miliardi di dollari approvati dalla Camera la scorsa settimana.

Ore 05:47 – Altri tre civili ucraini uccisi da un attacco russo

Altre tre persone hanno perso la vita e sei sono invece rimaste ferite in Ucraina, in seguito ad un attacco dell’esercito russo vicino al villaggio di Davydiv Brid. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul. La notizia è stata diffusa dal giornale Kiev Indipendent con un messaggio su Twitter.

Ore 05:44 – Zelensky: la Russia usa armi laser? E’ la prova del loro fallimento

«La Russia usa armi laser? E’ la dimostrazione del completo fallimento dell’invasione» dell’Ucraina: lo ha detto nel suo messaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Oggi un rappresentante russo ha detto che gli occupanti stanno usando armi laser, apparentemente per risparmiare missili. Primo, va notato che abbiano bisogno di risparmiare missili… hanno lanciato oltre 2000 missili contro l’Ucraina, che era la gran parte del loro arsenale. Ora hanno solo rimasugli. Secondo, tutti hanno già visto la Russia in guerra: militari di leva senza esperienza, lanciati in battaglia come carne da cannone. Predoni che vedono per la prima volta normali elettrodomestici in un paese straniero. Blindati sovietici senza protezioni moderne. Bombe al fosforo proibite, che usano per bruciare scuole e case», afferma Zelensky. «E missili, la maggior parte dei quali usati per distruggere infrastrutture civili senza alcun vantaggio strategico militare». «Nella propaganda nazista c’era l’espressione `wunderwaffe´, l’arma delle meraviglie. Più diventava chiaro che non avevano chance di vincere la guerra, più cresceva la propaganda sull’arma delle meraviglie, capace di cambiare le sorti della guerra… e al terzo mese di guerra, la Russia cerca di trovare la sua wunderwaffe. Pare che sia il laser. Tutto ciò indica il completo fallimento dell’invasione». L’agenzia Reuters ha riferito che la Russia sta usando una nuova generazione di armi laser per colpire i droni. Poco si sa di queste armi laser, salvo che in un’occasione nel 2018 il presidente Vladimir Putin ne menzionò una chiamata Peresvet; Yuri Borisov, il primo ministro incaricato dello sviluppo bellico, ha detto ad una conferenza in Mosca che Peresvet viene ampiamente usato e che può `accecare´ satelliti a 1.500 km dalla superficie terrestre. (Qui il punto di Andrea Marinelli e Guido Olimpio sulla situazione militare in Ucraina)

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