Obbligo di vaccino a 50 anni: in quasi due milioni rischiano una sanzione da lunedì

Probabilmente include anche qualcuno dei nostri connazionali che vive all’estero percependo una pensione con un miglior trattamento fiscale (Portogallo o Spagna). Persone che hanno trasferito la residenza che però vengono ricompresi dall’Istat, la banca dati a cui attinge la struttura commissariale per capire quanti ancora sono da convincere. Dal 19 al 25 gennaio però, registra l’analisi della fondazione Gimbe su dati dell’anagrafe vaccinale, hanno aderito alla campagna circa 12mila over 80, quasi 18mila tra i 70 e i 79 anni, 29mila sessantenni e 37.537 tra i 50 e i 59 anni. In totale 96.957 nuovi vaccinati in queste decadi a rischio per un indice di letalità (per i non vaccinati) che può arrivare al 10% per gli over 80, secondo l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità.

A questo ritmo — al netto di esenzioni, guarigioni ed eventuali decessi — occorrerebbero oltre 4 mesi per coprire l’intera platea. Oggi la struttura commissariale diffonderà i dati, fino al 27 gennaio, di nuovi vaccinati chiarendo anche quanti bimbi tra i 5 e gli 11 anni stanno aderendo alla campagna vaccinale. Anche in questa fascia si nota una flessione rispetto alle settimane precedenti. Ma la fascia tra o 0 9 anni è l’unica che presenta, ultimo osservatorio Iss, un’incidenza in aumento di casi Covid per 100mila abitanti. Dunque coprire in fretta i bimbi dai 5 anni servirebbe a ridurre anche la trasmissibilità del virus. Tra il 19 e il 25 gennaio si è verificata una riduzione del 35,6% con 155mila nuovi vaccinati. Sono però oltre 2,57 milioni i bimbi non coperti neanche con una dose. Per questo alcune regioni, come la Lombardia, consentono nel week end, il libero accesso alla vaccinazione senza prenotazione.

CORRIERE.IT

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