Sino ad ora –gli fa eco il presidente dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli– questo percorso era bloccato dal collo di bottiglia del minor numero di posti nelle scuole di specializzazione rispetto a quello dei laureati, che ora avranno invece tutti una chance di poter portare a termine la propria formazione». Il costo della svolta è di 194 milioni nel 2022 e poi a seguire di 319, 347, 425, 517 e altri 543 negli anni a seguire fino al 2027. Finanziato il Piano pandemico Mai più impreparati davanti a una nuova epidemia. L’esperienza del Covid ha lasciato il segno e spinto il governo ad aprire i cordoni della borsa per stanziare 200 milioni il prossino anno e 300 nel 2023 a finanziamento per l’implementazione delle misure previste dal Piano strategico-operativo di contrasto alle pandemie. Cose come la formazione di medici e infermieri finalizzata al controllo delle infezioni, l’acquisto dei dispositivi di protezione e delle apparecchiature per allestire in tutta fretta letti di terapia intensiva. Il Piano anti liste di attesa Nella manovra è entrato anche il piano per ridurre le liste d’attesa allungatesi durate l’emergenza pandemica. Sullo stanziamento si sta ancora discutendo con il ministero dell’Economia, ma le risorse serviranno per pagare un maggior numero di prestazioni dal privato e la libera professione medica in ospedale.

LA STAMPA

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