Coronavirus, troppi in giro: la stretta sui controlli. Più pattuglie e posti di blocco

di ALESSANDRO FARRUGGIA

Roma, 5 aprile 2020 – Sono più di un milione – per la precisione 1.034.796 – i controlli delle forze negli ultimi tre giorni contro i ’furbetti’ della pandemia. Superiori a 245 mila al giorno (ieri 246.959) i controlli sulle persone, ai 93 mila quelli agli esercizi commerciali (ieri 93.064). Complessivamente dall’11 marzo al 3 aprile i controlli alle persone sono stati 4.630.538, quelli agli esercizi commerciali 2.040.055. La rete stesa a protezione delle misure di distanziamento sociale ha portato negli ultimi tre giorni a 22.836 denunciati, ben dei quali 8.187 ieri. Tra questi anche cittadini che in quarantena, scesi in strada come se nulla fosse contando di non essere beccati. Scommessa pagata cara per 94 di loro negli ultimi tre giorni. 

Questo fine settimana di temperature miti e la consapevolezza diffusa che il picco sia ormai raggiunto ha fatto preoccupare molti sindaci, che in vista della Pasqua hanno rinnovato l’invito a stare a casa. “C’è più gente in giro – ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto videomessaggio ai suoi concittadini –. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) ho convocato il capo della polizia locale alle 9 e gli ho chiesto di fare più controlli. La stessa richiesta l’ho fatta al prefetto. Però mettiamoci d’accordo, non è che il gioco del momento è diventato guardie e ladri. Anche perché le guardie non sono sufficienti per controllare i comportamenti di 1,4 milioni di persone. Ognuno deve fare più che mai il proprio dovere”. La parola d’ordine è responsabilità. Ma da lunedì saranno disposti sul territorio milanese circa 180 agenti in più, di cui 64 nuove reclute. 

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.