Maturità 2023, oggi la prima prova: tracce e soluzioni del tema di italiano

di Valentina Santarpia

Oggi, martedì 21 giugno, il via all’Esame di Stato con la prima prova di italiano, uguale per tutti gli studenti e le studentesse alle prese con la Maturità. L’inizio della prova è previsto alle 8:30

Maturità 2023, oggi la prima prova: tracce e soluzioni del tema di italiano

Martedì 21 giugno iniziano gli esami di maturità: ad aprire il calendario delle prove è il tema di italiano, uguale per tutti gli studenti. Quest’anno la maturità torna ad essere l’esame completo, con due prove scritte, preparate dal ministero, e l’orale. La prova inizia alle ore 8:30, quando verranno svelate le tracce e gli studenti potranno iniziare a scrivere il tema.

Ore 08:25 – Studenti puntano su Svevo, Costituzione, guerra

Oggi saranno un blocco compatto, pronto a confrontarsi con lo scritto di Italiano. Ma, fino a poche ore fa, i maturandi erano divisi in tre universi paralleli. Secondo un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net – su un campione di 1.000 ragazze e ragazzi – circa 4 su 10 hanno passato gran parte della vigilia dell’esame a celebrare il momento, quasi 1 su 3 ne ha invece approfittato per fare l’ultimo ripasso, la parte restante ha cercato di fare finta di niente e di passare una sera come le altre. Ma c’è una cosa che li ha uniti tutti trasversalmente: l’insonnia. Quasi 1 su 2, infatti, ha avuto grosse difficoltà ad addormentarsi, forse in preda all’agitazione. E un altro terzo abbondante ce l’ha fatta ma con grande fatica. Ad alimentare il loro stato d’animo, probabilmente, anche il fatto di dover affrontare un esame tornato alla sua formula «completa». In base ai primi dati sull’audience generato dal sito, tra le 20 e le 8 del mattino, oltre 267.000 studenti sono transitati sulle pagine del portale. Che corrispondono a circa 1 maturandi su 2. Gran parte del traffico, oltre che sulla «Notte prima degli esami», si è concentrato sugli spunti considerati papabili per comparire tra le tracce di prima prova. Per gli autori, lanciatissimo Italo Svevo con la sua opera di riferimento «La coscienza di Zeno». Per il testo argomentativo e l’attualità, invece, si è puntato forte su Intelligenza Artificiale, Guerra in Ucraina, Violenza sulle donne, Costituzione Italiana. Temi che, grosso modo, corrispondono agli argomenti più citati nel toto-esame degli studenti. Manca poco per verificare se le loro sensazioni erano quelle corrette.

Ore 08:24 – Meloni: ricordo ansia ma affrontatela a testa alta

«È arrivato il giorno degli esami di maturità. Ricordo l’ansia, ma quello che succede oggi lo ricorderete tutta la vita». Giorgia Meloni rivolge così via Instagram il suo in bocca al lupo ai maturandi. «Affrontatelo a testa alta», è quindi l’auspicio del presidente del Consiglio a proposito del giorno fatidico.

Ore 08:20 – Rete studenti: «Siamo in ansia per una prova inutile»

Questa mattina, prima dell’ingresso a scuola per la prima prova dell’esame di maturità, studenti e studentesse della Rete degli Studenti Medi del Lazo si sono mobilitati «per denunciare ancora gli effetti di questo sistema d’istruzione sulla salute mentale». Quest’anno ritorna la maturità con due prove scritte e l’orale, proprio come prima della pandemia. «Dalla crisi – dicono i ragazzi – sarebbe potuto nascere un nuovo modo di vedere la conclusione dei cinque anni passati alle superiori». Era stata infatti proprio la Rete degli Studenti Medi a chiedere che si trovasse un sistema per valutare il percorso scolastico, che non fosse tutto racchiuso in poche ore alla fine dell’ultimo anno. «La didattica frontale, la valutazione numerica, la bocciatura, questa maturità, sono un modo antico di vedere l’istruzione. Invece che la costruzione di un percorso di apprendimento delle conoscenze, un’affannosa competizione per arrivare ad avere nella media un decimale in più del compagno di classe. Tutto questo, ovviamente, a discapito della salute mentale. Oggi abbiamo voluto dire che siamo in ansia – dice Tullia Nargiso della Rete degli Studenti Medi del Lazio – Le problematiche legate alla salute mentale sottolineate dalla pandemia vengono esasperate dal nostro sistema scolastico. Questa maturità, decisa senza interpellare la volontà di studenti e studentesse, va in questa direzione e non possiamo che denunciarne la gravità. Vogliamo che la maturità non sia più un momento in cui spingere al limite studenti e studentesse. Vogliamo che non sia una valutazione numerica a definire un percorso di cinque anni.»

Ore 08:19 – Renzi: è dura ma resta tra i momenti più intensi della vita

«Un abbraccio speciale a chi sta entrando nelle aule per la maturità. Sappiamo che è dura ma vi resterà addosso come uno dei momenti più intensi della vostra vita». Lo scrive su Twitter il leader di Italia viva, Matteo Renzi, in occasione dell’inizio degli esami di Maturità. «E allora dateci dentro, alla grandissima. In bocca al lupo», conclude.

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