Apparizioni mariane, una task force vaticana contro imbroglioni e bufale dei falsi veggenti

Domenico Agasso

CITTÀ DEL VATICANO. In Vaticano nasce l’Osservatorio internazionale sui fenomeni collegati alla Madonna. È una task force allestita per scongiurare le bufale, gli imbrogli e le fake news nell’ambito delle apparizioni della Vergine. La squadra anti-truffatori del sacro sorge dalla Pontificia Accademia Mariana: protezione dei più fragili e formazione sono le principali linee guida. E in occasione della presentazione, suor Daniela Del Gaudio, direttore del comitato scientifico, si esprime sul caso di Trevignano puntualizzando che «non è di nostra competenza, c’è una commissione che sta lavorando», ma, sottolinea, i veri mistici «non lucrano»; e la moltiplicazione degli gnocchi? «È meglio non scherzare».

Di solito «i veggenti sono semplici perché questo, ed è un dato scientifico, favorisce meglio la comunicazione del messaggio» divino; non è un caso infatti che nelle apparizioni mariane riconosciute dalla Chiesa i veggenti sono spesso dei bambini, afferma suor Del Gaudio. I bimbi «non elaborano, sono una tabula rasa. La semplicità, per fare un esempio, è di per sé una garanzia di veridicità».

Altro criterio, per capire se ci si trova di fronte a un fenomeno mistico o a una «bufala», è il guadagno. Se c’è vantaggio economico si può sospettare sulla veridicità, «ed è un criterio stabilito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede». Suor Del Gaudio non si sofferma su Trevignano perché «c’è una Commissione che sta lavorando sul caso». Ma, sollecitata rispetto ai presunti miracoli di Gisella Cardia, come la presunta moltiplicazione degli gnocchi, commenta: «È meglio non scherzare su queste cose. Quando i santi lo facevano era in tempo di fame, per un bisogno concreto. E lo facevano in umiltà». Una dote che Cardia pare conoscere poco – osservano alcuni prelati Oltretevere – come i suoi seguaci che, in fila per salutare e baciare la sedicente veggente, ripetono: «La Madonna qui ci parla da anni».

L’Osservatorio internazionale sulle apparizioni e i fenomeni mistici si pone come obiettivi «fornire un supporto accademico interdisciplinare che coinvolga teologia, mariologia, comunicazione, medicina e legge – spiega il sito della Santa Sede Vatican News – Formare operatori pastorali e mondo dei media e, soprattutto, porsi al servizio delle persone più fragili e che più facilmente possono essere ingannate».

Solo in Italia «sono state migliaia negli ultimi decenni le persone che hanno riferito di avere avuto rivelazioni private della Madonna, ma solo poche di queste sono state riconosciute dalla Chiesa». Del Gaudio afferma che «la nostra ambizione è quella di aiutare a formare una conoscenza critica. Quando la Madonna appare migliora la nostra vita cristiana», ma c’è anche «una devozione popolare che nasce su una base non corretta, quindi che va dietro a queste false credenze e non è ancorata biblicamente e ecclesiologicamente».

Le persone «vanno tutelate dagli imbrogli, dalle truffe e anche dal tentativo di plagio perché alle volte un falso veggente con la scusa di dare un messaggio da parte della Madonna o di Dio, può plagiarle veramente le persone e condizionarle – avverte la Suora – Noi vogliamo creare questa coscienza critica, anche per i fedeli laici, non solo per gli operatori pastorali e i sacerdoti perché tutti possano essere veramente autonomi nel saper discernere le vere dalle false apparizioni».

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