Emergenza clima in Europa, i dati allarmanti: “Nuovi record di caldo nel 2023 e 2024 con El Niño”

Nei paesi europei, inoltre, le emissioni totali stimate per l’estate del 2022 sono state le più elevate dal 2007. «Francia, Spagna, Germania e Slovenia, inoltre – si legge nel rapporto – hanno registrato le emissioni di incendi boschivi estivi più elevate degli ultimi 20 anni. In Europa sudoccidentale si sono manifestati alcuni dei piu’ vasti incendi mai registrati nell’intero continente».
L’anno più secco
I dati sulla pluviometria non sono buoni. Anzi. Il 2022 è stato l’anno più secco mai registrato, con il 63% dei fiumi europei che ha registrato flussi inferiori alla media degli ultimi decenni. Questo, almeno, è quanto emerge dal rapporto annuale sullo stato del clima europeo (ESOTC), elaborato dagli scienziati Servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus (CAMS). «L’umidità del suolo – scrivono gli autori – è stata la seconda più bassa degli ultimi 50 anni. Solamente aree isolate sono state caratterizzate da condizioni di umidità del suolo superiori alla media». Il flusso fluviale dell’Europa è stato il secondo più basso mai registrato, ed è stato il sesto anno consecutivo con flussi inferiori alla media. «Tali cambiamenti – commentano gli studiosi – possono influenzare negativamente moltissimi aspetti legati alla natura e alla società, provocando conseguenze negative su ambiti che possono spaziare dall’agricoltura all’energia fino al trasporto fluviale».

LA STAMPA

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