Ucraina Russia, news sulla guerra di oggi | Nella notte 40 razzi vicino Zaporizhzhia

di Lorenzo Cremonesi e Giusi Fasano

Le notizie di domenica 7 agosto, in diretta. Papa Francesco in un tweet: «Sono molto vicino all’Ucraina e voglio esprimere questa vicinanza con la mia visita all’Ucraina»

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Tra le macerie di Toretsk (Afp)

• La guerra in Ucraina è al 165esimo giorno.
• L’agenzia atomica ucraina: gravi danni allacentrale di Zaporizhzhia : chiuso un reattore. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), c’è il rischio di disastro nucleare se non si fermano le azioni militari nella zona.
• Il presidente dell’UcrainaVolodymyr Zelensky ha accusato la Russia di utilizzare la centrale nucleare di Zaporizhzhia «per il terrore»
• Il Papa dovrebbe recarsi a Kiev dopo il viaggio in Kazakhstan.
• Erdogan invita Putin a incontrare Zelensky in Turchia.
• Altre tre navi cariche di grano hanno lasciato il porto di Odessa.

Ore 09:58 – Altre 4 navi cariche di grano e semi di girasole partite di Odessa, una è diretta in Italia

Altri quattro mercantili con prodotti agricoli hanno lasciato i porti ucraini in direzione Istanbul: lo ha affermato il ministero della Difesa turco. Dopo la nave Razoni, la prima imbarcazione carica di grano partita giorni fa da Odessa, ispezionata a Istanbul da una squadra internazionale e ripartita alla volta del Libano, ora altre quattro navi sono partite dall’Ucraina. Secondo l’agenzia stampa turca Anadolu, che cita un comunicato del ministero della Difesa, le navi «Mustafa Necati», «Star Helena» e «Glory» hanno lasciato il porto di Cornomorsk mentre la nave «Riva Mind» ha lasciato il porto di Odessa. Il mercantile Mustafa Necati, con a bordo 6mila tonnellate di olio di girasole, è diretto in Italia. La nave Star Helena, con a bordo 45mila tonnellate di semi di girasole, è diretta in Cina; la nave Gloria trasporta 66mila tonnellate di mais e la nave Riva Wind trasporta 44mila tonnellate di mais ed è diretta a Iskenderun, sempre in Turchia. Nel comunicato si rileva che le navi che saranno ancorate al nord di Istanbul saranno oggetto di ispezione da parte del Joint Coordination Center.

Ore 09:01 – Kiev, nella notte 40 razzi vicino alla centrale di Zaporizhzhia

«Questa notte circa 60 razzi di tipo “Grad” sono caduti sugli insediamenti costieri tra Nikopol e Zaporizhzhia, 40 dei quali sul villaggio di Marhanets», sulla sponda nord del fiume Dnipro, a soli 10 km dalla centrale nucleare di Zaporizhzhia sulla sponda sud. Lo ha reso noto su Telegram Yevhen Yevtushenko, il capo dell’amministrazione militare del distretto della vicina Nikopol. «Sono state danneggiate case, edifici, condutture e reti elettriche. Due persone sono rimaste ferite, una delle quali, un uomo di 64 anni, è in ospedale con ferite gravi», ha aggiunto Yevtushenko.

Ore 06:53 – Nella notte nuovi attacchi aerei dei russi su Kharkiv e Nikopol

Nuovi attacchi delle forze russe su Kharkiv e Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk. L’allarme aereo è scattato nella notte. Lo riferisce Ukrinform. I residenti di Kharkiv hanno detto di avere udito almeno tre potenti esplosioni, come riporta Channel 24. Secondo Yevhen Yevtushenko, responsabile dell’amministrazione nel distretto di Nikopol, gli invasori hanno anche condotto bombardamenti in direzione della città di Marhanets e dell’insediamento urbano di Chervonohryhorivka.

Ore 06:35 – Ucraina, anche il porto di Pivdennyi pronto a riprendere l’attività

A partire già dalla prossima settimana un altro porto ucraino, quello di Pivdennyi dopo quello di Odessa, è pronto a riprendere l’attività nell’ambito degli accordi sul grano. Lo ha detto il viceministro ucraino delle infrastrutture Musatafa Nayyem in un post su Facebook, di cui riferisce l’agenzia Ukrinform. «La prossima settimana prevediamo di aggiungere il porto di Pivdennyi alla “iniziativa del grano” – ha scritto -. Il corridoio operativo formato dai tre porti – Odessa, Chornomorsk e Pivdennyi – ci consentirà entro un mese di raggiungere i 3 milioni di tonnellate di esportazioni di prodotti agricoli ucraini», ha scritto Nayyem. Finora quattro navi cariche di grano hanno lasciato due porti ucraini: uno è partito dal porto di Odessa e tre da quello di Chornomorsk.

Ore 06.01 – A Chornomorsk arrivata la prima nave per caricare grano

Per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, nel porto ucraino di Chornomorsk, nell’oblast’ di Odessa, è arrivata una nave cargo per caricare cereali ed esportarli. Lo hanno riferito le autorità ucraine. «Oggi, per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, la nave Fulmar S, battente bandiera delle Barbados, è arrivata al porto di Chornomorsk per un caricamento», ha scritto su Facebook il ministro ucraino delle Infrastrutture, Oleksandr Kubrakov.

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