Il rush finale della manovra
A cura di Paolo Baroni
ROMA. Dal caro energia agli aiuti per l’istruzione dove saranno disponibili cento milioni per i rinnovi dei precari a scuola, fino a un fondo dedicato ai settori in crisi di turismo, spettacolo e auto. Aiuti anche per gli enti locali ma non c’è ancora l’intesa sul 110% e gli altri bonus edilizi. Ecco tutte le iniziative della manovra.
IL CARO ENERGIA: fatture gennaio-aprile, proroga senza interessi
Le
famiglie potranno rateizzare in 10 rate le bollette di luce e gas in
arrivo con le fatture emesse da gennaio ad aprile 2022. In caso di
inadempienza dei clienti domestici le imprese saranno infatti tenute ad
offrire un piano di rateizzazione senza interessi. L’Autorità per
l’energia, a sua volta, dovrà definire gli anticipi da riversare alle
imprese per compensare le rate entro un limite massimo di un miliardo e
le modalità di restituzione per consentire entro il 2022 il recupero da
parte della Cassa per i servizi energetici del 70% dell’anticipo (il
resto entro il 2023). Il nuovo emendamento aumenta da 2 a 3,8 miliardi i
fondi destinati ad annullare gli oneri generali del sistema elettrico
per famiglie e piccole imprese con forniture fino a 16,5 Kw e portare al
5% l’Iva sul gas sia per usi civili che industriali. Altri 480 milioni
andranno a ridurre gli oneri di sistema sul gas, mentre per
«minimizzare» gli aumenti per famiglie svantaggiate e utenti in gravi
condizioni di salute vengono stanziati 912 milioni. In assenza di
interventi da gennaio il gas sarebbe aumentato del 50% e la luce del 25:
in questo modo i rincari scenderanno di un terzo.
DECODER E TV: consegna a domicilio per gli anziani poveri
La
legge di bilancio assegna altri 68 milioni di euro per prorogare nel
2022 il bonus tv e decoder per poter acqistare apparecchi idonei alla
ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard di trasmissione
digitale (DVBT-2/HEVC) che diventeranno operativi a partire dal 2022.
Nello stesso articolo si prevede poi che gli over 70 che godono di un
trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui ricevano il
dispositivo acquistato direttamente nella propria abitazione, operazione
che sarà resa possibile grazie agli accordi fra il ministero dello
Sviluppo e Poste italiane. L’unico vincolo che viene posto è che il
decoder abbia un costo massimo di 30 euro.
Questa «è una misura che abbiamo fortemente voluto perché è un aiuto concreto e immediato a chi non ha mezzi e dimestichezza con la tecnologia per seguire una rivoluzione digitale- hanno commentato ieri il ministro Giancarlo Giorgetti e la sottosegretaria Anna Ascani -. Siamo soddisfatti perché questa norma permetterà di tenere accese le tv degli italiani».
ISTRUZIONE: cento milioni per i rinnovi dei precari della scuola
Arrivano
altri 180 milioni di euro destinati alla scuola. Cento milioni di euro
serviranno per la proroga degli incarichi temporanei del personale Ata
della scuola legati all’emergenza Covid, norma che consente di coprire
nel periodo da gennaio a giugno 2022 circa 7.800 contratti a tempo
determinato. E quindi salirà a 300 milioni di euro per il 2022 il Fondo
per la valorizzazione del personale docente, con lo stanziamento di
ulteriori 60 milioni. Vengono inoltre eliminate le precisazioni in
merito alle finalità cui sono destinate le risorse (come dedizione
nell’insegnamento e promozione della comunità scolastica). Assegnati poi
ulteriori 20 milioni di euro alle scuole dell’infanzia paritarie sulla
base di criteri individuati da un apposito decreto del ministero
dell’Istruzione da adottarsi entro 30 giorni dalla entrata in vigore
della legge. «Insieme alle forze di maggioranza abbiamo lavorato in
questi giorni per migliorare il testo della manovra – ha commentato il
ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi -. Un lavoro unitario per
ribadire la centralità della scuola nella nostra azione, che continuerà
anche nelle prossime ore».
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