Covid e bambini, il pediatra: «Salgono i positivi tra i giovanissimi, ma temo di più i disturbi psichici»
Sulla vaccinazione ai bambini, invece, lei suggerisce di attendere.
«Io penso che sia importante avere a disposizione un vaccino, ma
credo che si debba guardare la realtà epidemiologica. I bambini fragili e
le loro famiglie devono essere vaccinati, per gli altri credo si possa
attendere un poco e — nel frattempo — fare le terze dosi e vaccinare
tutti gli adulti non ancora protetti: sarebbe un approccio di buon
senso».
Veniamo alle scuole: la settimana scorsa le regole per le quarantene sono state inasprite e poi rettificate nel giro di ventiquattr’ore.
«Io mi auguro che si faccia sempre il massimo per tenere aperte le scuole, perché si sente parlare tanto di long Covid in età pediatrica, ma i veri danni nei bambini che vediamo al momento sono quelli provocati dalla mancata socializzazione e dal lockdown. Si osserva in tutte le fasce d’età un aumento dei disturbi psichici: anoressia, bulimia, autolesionismo. C’è un grande mondo di fragilità sommerso e queste chiusure alternate a rientri, per chi già vive la scuola con un certo stress, sono molto destabilizzanti».
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