Campania zona rossa Covid? De Magistris: adotterò provvedimenti clamorosi

Serve avere un quadro epidemiologico il più aderente possibile alla realtà così da capire se la Campania è ancora in un quadro di fascia gialla oppure no. Con l’aumento consistente del numero dei contagi negli ultimi giorni, spiegano dal ministero, bisogna anche verificare quanti potenziali contatti sono sfuggiti al tracciamento. Il numero potrebbe influenzare la valutazione dell’area di rischio di appartenenza. Una decisione verrà presa al termine di questo lavoro e dopo l’analisi al ministero dei dati raccolti e potrebbe arrivare quindi nella serata di oggi o domani.

Medici di famiglia: serve massimo contenimento

«L’ambiente sanitario campano, sia per quanto riguarda la medicina territoriale che quella ospedaliera, ritiene sia necessario andare al massimo contenimento», ha detto, su Sky TG24, il presidente della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg) Silvestro Scotti. «La Campania – ha spiegato Scotti – ha caratteristiche molto peculiari rispetto al panorama italiano, è la regione con l’età media più bassa d’Italia. L’età giovanile, seppure in presenza di una diffusione del virus molto allargata rispetto ai numeri, rende la casistica dei pazienti prevalentemente riferita all’età giovanile, con pazienti asintomatici e paucisintomatici. Da anni la Campania era una delle Regioni dove l’aspettativa di vita era minore, questo significa che abbiamo una quota di anziani a rischio minore e può falsare i dati sulla mortalità». I valori che vengono determinati come indicatori nazionali, «se non vengono calati sulle realtà specifiche delle Regioni – ha concluso – possono apparire fallaci e contraddittori rispetto alla percezione che ha l’ambiente sanitario».

«Vedo che sugli organi di informazione si è creata un’attesa di decisioni riguardanti la Regione Campania. La collocazione di fascia della Campania è già stata decisa ieri, a fronte della piena rispondenza dei nostri dati a quanto previsto dai criteri oggettivi fissati dal ministero della Salute. Ho sollecitato io un’operazione trasparenza, pubblica e in tutte le direzioni, per eliminare ogni zona d’ombra, anche fittizia. Dunque non c’è più nulla da decidere e da attendere», scrive, in una nota, il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca.

E poi. «Sulla linea di rigore sempre seguita dalla Regione, solleciterò nelle prossime ore e nei prossimi giorni i ministeri dell’Interno e della Salute ad assumere provvedimenti rigorosi per il rispetto delle regole e per il contrasto all’epidemia», fa sapere il presidente. «Non sono assolutamente tollerabili immagini come quelle del lungomare di Napoli, o di strade e quartieri abbandonati a se stessi, nei quali si continuano a violare le norme senza che nessuno di quelli che hanno il dovere di impedirlo muova un dito», aggiunge De Luca. «Non è tollerabile che il lavoro straordinario fatto sul piano sanitario e ospedaliero, a tutela della vita delle persone – conclude – sia inficiato da un contesto ambientale che si muove nel segno della irresponsabilità istituzionale e comportamentale».

IL MESSAGGERO

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