Vertice Ue, verso nuova proposta di Michel. Conte: “Darà 2 soluzioni con 400 o 390 miliardi di sussidi”
Maratona nella notte al vertice Ue e una nuova proposta per trovare l’accordo: il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, avvia colloqui separati con i leader europei e, intorno alle sei del mattino, il suo portavoce, Barend Leyts, annuncia su Twitter che il vertice verrà riconvocato oggi alle 16. Inizia così la quarta giornata di negoziati.
“In questo momento ci stiamo avvicinando allo zoccolo duro delle
rispettive posizioni e il confronto diventa più risolutivo: spero domani
si possa iniziare a valutare alcuni aggiornamenti delle poste, frutto
dell’intensa negoziazione di questi giorni”, ha detto il premier Giuseppe Conte, interpellato al ritorno in albergo dopo la lunga nottata negoziale.
“Michel non ha anticipato null’altro ma ha detto che proporrà oggi una soluzione con una riduzione dei grants a 400 miliardi e 390 miliardi. La soluzione da 400 miliardi” di sussidi nel Recovery plan
“condurrebbe un maggiore sconto per i Paesi che ne hanno diritto e
quella da 390 miliardi un minore sconto”, ha aggiunto Conte, facendo
riferimento ai sussidi previsti dal Recovery plan e agli sconti, i ‘rebates‘, contenuti nel bilancio pluriennale per alcuni Paesi, tra cui i “frugali”.
C’è una soluzione possibile sulla governance del Recovery fund che
elimini il meccanismo di veto sui piani di riforma nazionali? “Abbiamo
indirizzato il procedimento di verifica e controllo dello stato di
avanzamento dei progetti secondo una più corretta soluzione, rispettosa
delle competenze dei vari organi definite dai trattati”, ha proseguito
il presidente del Consiglio.
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