Matteo Salvini: “Mai con il Pd”
“Io un Governo con il Pd non lo faccio. La via maestra sono le elezioni a settembre, nel giorno del voto per le Regionali e le comunali”. Lo dichiara il leader della Lega Matteo Salvini in un’intervista al quotidiano La Stampa chiedendo di dare “parola agli italiani” per mettere fine all’esperienza di “un Governo che litiga su tutto, immobile, con i cantieri fermi”, che è “un danno al Paese”.
Salvini andrà con gli alleati di centrodestra a incontrare Giuseppe Conte e domani sarà in piazza. “Ho ricevuto una mail da Conte che annuncia un prossimo incontro, non dice né dove né quando, ma a me interessa sapere su cosa. Noi andremo insieme a tutto il centrodestra e proporremo le nostre priorità per l’ennesima volta”. Poi, rispetto al Governo, aggiunge: “Abbiamo fatto 500 proposte su tutto. Non ci è stato accolto nulla”. E ancora: “Più che dare voti all’opposizione, Conte dovrebbe garantire soldi alle imprese”. Sui rapporti con l’alleato, Silvio Berlusconi, invece il leader della Lega alla domanda, Salvini dice che “l’ho sentito e mi ha detto che lui non sosterrà mai un governo nemico della proprietà privata, delle aziende, delle partite Iva” perché, di fatto, “Berlusconi è anche un uomo d’azienda e mi ha assicurato che non fa governi pasticciati, con forze politiche che sono a favore della decrescita felice”. In una battuta, secondo il capo della Lega, Berlusconi “non segue le fantasie dei giornali”. Quanto al Mes, Salvini fa notare che tutti gli Stati “stanno procedendo con risorse proprie” e si chiede: “Perché solo l’Italia dovrebbe consegnarsi nelle mani di un soggetto che ha sede a Lussemburgo ed è penalmente e civilmente irresponsabile?”.
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