Nuovo «esodo» di 8mila insegnanti al Centro-Sud. Al Nord è allarme cattedre vuote

È boom di cattedre vuote: oltre 85mila
Resi noti i numeri sulla mobilità, i sindacati, e in particolare la Cisl Scuola, ha subito fornito la stima delle cattedre vuote: sono 85.150 le cattedre per l’anno scolastico 2020-2021, un vero record. Lo scorso anno erano 64.149. Questo significa che anche il prossimo anno avrà un settembre complicato, alla ricerca di supplenti soprattutto al Nord.

Gli errori nella programmazione
Ma come è possibile che ogni anno si ripresenti questa emergenza? Le motivazioni le fornisce direttamente il sindacato: «È l’effetto di una pianificazione insostenibile da parte del ministero in questi ultimi 4 anni perché, come abbiamo più volte ribadito, le procedure assunzionali non hanno garantito la stabilizzazione di personale precario già in servizio da anni. Difatti anche per le assunzioni su quota 100 l’assenza di candidati a pieno titolo nelle graduatorie ad esaurimento e da concorso ha reso impossibile la copertura di tutti i 4.500 posti autorizzati dal Mef riducendo di più di mille unità le assunzioni programmate», scrive la Cisl Scuola.

Oggi le assunzioni si fanno pescando per il 50% dalle Gae, molte delle quali esaurite da anni, e dai concorsi a cattedra.

Azzolina: subito i concorsi
Di fronte a questi numeri, la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha subito accelerato per bandire i concorsi, dopo i tanti mesi in stand-by, e preme per bandire selezioni con cadenza periodica.

Con questo obiettivo, a fine aprile, sono stati banditi concorsi per 62mila posti, successivamente portati a 78mila. Di questi, 32mila sono destinati ad una procedura straordinaria per la scuola secondaria di primo e secondo grado e, dunque, ai precari. In sede di conversione del decreto scuola il Parlamento ha approvato una variazione proprio sul concorso straordinario, rivedendo la modalità delle prove di accesso.

Il ministero sta per questo lavorando per rivedere il bando e far partire quanto prima lo straordinario e gli altri concorsi rispetto ai quali si sono svolte le necessarie informative sindacali e si sta acquisendo il parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.

Nel frattempo, nei prossimi giorni, il ministero dell’Istruzione renderà noto il contingente per le assunzioni di quest’anno che sarà autorizzato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e procederà poi con le nomine in ruolo, come ogni anno, e come sopra ricordato, attingendo dalle graduatorie ad esaurimento e dalle graduatorie di concorso ancora vigenti.

ILSOLE24ORE

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