Coronavirus, seconda vittima italiana una donna di 75 anni. Due medici contagiati nel Pavese
Il coronavirus fa un’altra vittima in Italia, dopo l’uomo morto ieri sera in Veneto. Secondo fonti sanitarie citate dall’Ansa si tratta di una donna di Casalpusterlengo di 76 anni, che viveva da sola. La donna è morta in casa e sarebbe stata contagiata perché nei giorni scorsi era stata nel pronto soccorso di Codogno, lo stesso in cui era stato il 38enne di Codogno indicato come “paziente 1”. L’accertamento che il decesso della donna è stato dovuto al coronavirus è stato fatto dopo la sua morte.
Intanto ci sono nuovi casi nel Nord Italia. In Veneto, dopo i due uomini, tra i quali uno deceduto ieri, c’è un uomo di 77 anni risultato positivo al test a Mira (e non a Dolo come detto in un primo momento), nel veneziano, ed è ricoverato in terapia intensiva. Gli accertamenti sono stati fatti dal centro di riferimento regionale di Padova. Come da prassi il campione è stato inviato allo Spallanzani di Roma per la conferma.
E sempre dalla zona di Codogno i contagi si sono allargati al pavese, dove si sono ammalati due medici di Pieve Porto Morone, un comune della Bassa vicino alla provincia di Lodi. Da questa notte sono ricoverati al reparto di Malattie Infettive del San Matteo. I due medici, marito e moglie, sono stati riscontrati positivi al primo controllo. Il marito opera come medico di base a Pieve Porto Morone (Pavia) e Chignolo Po (Pavia). La moglie è una pediatra che lavora nella zona di Codogno (Lodi).
Il presidente della Regione Zaia ha confermato che ci sono “altri sette casi positivi tutti a Vò Euganeo di cui due famigliari del signor Trevisan: la moglie e la figlia” e che continuano “le verifiche dei contatti più ravvicinati che hanno avuto i contagiati”.
Pages: 1 2