Turchia verso invasione Siria del nord. Trump scarica le forze curde. Fds: “Pronti a guerra totale”
WASHINGTON – Le truppe
americane in Siria si allontaneranno dal confine turco perché Ankara
“attuerà presto un’operazione militare pianificata da tempo” che porterà
all’invasione del Nord del Paese. Lo ha reso noto la Casa Bianca dando
conto di un colloquio telefonico tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan.
L’operazione militare turca, che preoccupa anche l’Unione Europea,
spazza via le forze curde appoggiate dagli americani vicino al confine
in Siria.
rep
Turchia pronta alla guerra in Siria, Erdogan punta al controllo di una vasta area in mano ai curdi
di MARCO ANSALDO
“È il momento per noi di sfilarci da ridicole guerre senza fine, molte delle quali tribali. È il momento di riportare i nostri soldati a casa”, twitta il presidente Usa. “Combatteremo solo dove avremo benefici, e combatteremo solo per vincere. Turchia, Europa, Siria, Iran, Iraq, Russia e i curdi dovranno risolvere la situazione e capire cosa voglio fare con i soldati dell’Isis catturati”. I tweet sono tanti, uno dietro l’altro. Siamo stati lì per oltre tre anni, quando inizlamente saremmo dovuti restarci trenta giorni, spiega. “Noi”, continua, “andiamo dove c’è bisogno e per vincere, ma siamo lontani 7000 miglia da loro, se l’Isis ci minacciasse ancora, se si avvicinasse, torneremo a combatterlo”. E infine: “Per ora Turchia, Europa, Siria, Iran, Iraq, Russia e i Curdi se la dovranno cavare da soli”.
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