La preoccupazione della famiglia del ragazzo indagato: “Nessuno parla in inglese con nostro figlio”
PAOLO MASTROLILLI
INVIATO A NEW YORK. «Siamo profondamente preoccupati per nostro figlio. Stiamo pianificando di andare a Roma, appena il dipartimento di Stato ci assicurerà che lo potremo vedere». Contattata via email da La Stampa, la famiglia di Finnegan Elder ha risposto con questo comunicato, inviato a vari media. Le autorità Usa seguono la vicenda, e stanno considerando se presentare una protesta formale, dopo la foto in cui si vede Gabriel Natale Hjorth bendato. Dalle persone che li conoscevano, però, vengono giudizi contraddittori. Alcuni amici dicono di non essere sorpresi dell’arresto, perché erano violenti.
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