Archive for the ‘Campania’ Category

Essere un rider a Napoli: come si vive di consegne con la paura delle rapine, una notte con Emanuele

mercoledì, Marzo 3rd, 2021


Di Vincenzo Ammaliato

Lavora duramente con scarse garanzie e poche tutele. E’ impegnato dieci ore al giorno, sei giorni la settimana. Guadagna in media poco più di mille euro al mese. Ma lui, Emanuele Petrone, “rider” napoletano, il suo lavoro lo vede come un’opportunità. “Non ho un capo che mi comanda – dice col piglio da scugnizzo il ventiquattrenne – gestisco autonomamente il mio orario e non sono schiavizzato in un magazzino, o in qualche bottega con una paga da fame. La cosa che non mi va giù – aggiunge – è che ho la stessa percentuale di tassazione di un architetto, un avvocato, un ingegnere, quando io sono un semplice portapizze”. Emanuele è uno dei 2mila e 500 rider che girano fra Fuorigrotta e San Giovanni a Teduccio consegnando a domicilio i pasti ordinati dai napoletani sulle piattaforme on line di delivery. Con le prime restrizioni dovute al contenimento della pandemia da coronavirus nel marzo del 2019 anche nella città partenopea è scoppiato il particolare segmento, raggiungendo rapidamente numeri impensabili in così breve tempo.

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Napoli, crolla facciata della chiesadel Rosario a piazza Cavour: traffico paralizzato, gente in strada

mercoledì, Gennaio 20th, 2021

Una parte della facciata della Chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne (conosciuta come del ‘Rosariellò) è crollata per cause in corso di accertamento stamane in Piazza Cavour nel centro di Napoli. Crollato anche un solaio con parte dell’edificio adiacente alla chiesa. Secondo quanto si apprende dalla Polizia Municipale,che con i vigii del fuoco sta facendo accertamenti, non vi sarebbero feriti. Il crollo è avvenuto intorno alle 8. La zona è molto frequentata: accanto alla chiesa vi è la Salita Stella utilizzata da automobilisti e pedoni così come l’area di Piazza Cavour.  

I padri che celebrano le funzioni nella Chiesa del Rosariello a Napoli sono entrati, insieme con i Vigili del Fuoco, nella struttura per una verifica all’interno di eventuali danni. Contrariamente a quanto appreso in precedenza, la Chiesa era regolarmente aperta al culto. «È un vero miracolo che non sia rimasto coinvolto nessuno – dice un residente – dal momento che alle spalle vi è un istituto scolastico anche per le elementari e la zona è molto frequentata». Sul posto, oltre ai Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale c’è anche la Polizia di Stato oltre a unità della Protezione Civile. 

IL MESSAGGERO

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Napoli, paura all’Ospedale del Mare, esplosione nella notte: si apre voragine di 50 metri, Covid residence evacuato

venerdì, Gennaio 8th, 2021

Esplosione nella notte nel parcheggio dell’Ospedale del Mare di Ponticelli a Napoli. Il Covid Residence è stato evacuato. A quanto sembrerebbe una enorme voragine si è aperta nel parcheggio interno dell’ospedale. Un buco di 50 metri per 50 e profondo almeno 15 metri, in cui sono finite delle auto. Non ci sarebbero vittime o feriti. Sul posto i vigili del fuoco

IL MESSAGGERO

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Napoli, in 6 pestano rider per rubare lo scooter. Arrestati, ci sono minori

lunedì, Gennaio 4th, 2021

di Luca Marconi e Felice Naddeo

In sei accerchiano e picchiano un rider di 50 anni per rubargli lo scooter, in via Calata Capodichino a Napoli, nella serata di domenica 3 gennaio poco dopo le 20.30. L’aggressione è documentata da un cittadino che, dal balcone di casa, ha ripreso l’intero raid criminale. La banda accerchia l’uomo e inizia il pestaggio. Poi viene speronato per farlo cadere e portargli via il mezzo. Lui resiste, ma la furia dei criminali alla fine ha la meglio. Uno dei componenti della banda disarciona la vittima trascinandolo per la borsa del delivery e porta via lo scooter, che in realtà è della figlia del rider ma è utilizzato dal padre per le consegne.

Il video del pestaggio diventa ben presto virale sui social, grazie anche al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che lo posta sulla sua pagina Facebook e poi lo consegna alle forze dell’ordine chiedendo un intervento immediato. E le indagini partono subito nella notte: in poche ore la polizia individua e arresta cinque dei sei componenti della gang. Tra di loro ci sono anche minorenni: proprio sotto casa di uno di loro viene trovato lo scooter rubato, che in mattinata viene riconsegnato dagli agenti al legittimo proprietario. L’esito dell’operazione della polizia è stato annunciato in diretta social dallo stesso Borrelli: «Li hanno presi, sono stati arrestati». Ed è stato il consigliere regionale ad accompagnare in mattinata il rider in Questura per recuperare lo scooter.

La solidarietà e i ringraziamenti
La vittima, Gianni Lanciano
La vittima, Gianni Lanciano

Il rider aggredito è Gianni Lanciano, 50 anni, da macellaio serviva catene di supermercati. Poi ha perso il lavoro con la crisi e per garantire sostegno alla famiglia ha iniziato a consegnare cibo a domicilio. «Ringrazio tutti per la solidarietà che mi è stata espressa – dice oggi – c’è tanta gente di buon cuore. Ma io vorrei solo un lavoro stabile, pagare le tasse come ho sempre fatto e vivere tranquillamente». Già ieri sera, sempre sui social, era partita una raccolta fondi con migliaia di persone che hanno donato dai 5 ai 10 euro. Nell’elenco compare anche Mohamed Fares, il giocatore della Lazio ha offerto 2.500 euro per contribuire a ricomprare lo scooter al rider. In poche ore, la raccolta fondi ha totalizzato undicimila euro. «Mi sono commosso, io ringrazio tutti coloro che mi sono vicini – ha detto Lanciano – io non vorrei approfittare della bontà dei cittadini napoletani».

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Botti di Capodanno: otto feriti a Napoli, mai così pochi

venerdì, Gennaio 1st, 2021
Botti di Capodanno: otto feriti a Napoli, mai così pochi

Fuochi d’artificio a Napoli scoppiati a mezzanotte del 31 dicembre 2020 (Imagoeconomica)

Anche grazie al lockdown per il Covid, sono diminuiti drasticamente i feriti per i botti di Capodanno. È record storico a Napoli e provincia: sono stati infatti soltanto otto i feriti quest’anno, tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland. Sono tutti maggiorenni e nessuno è in pericolo di vita. Il più grave ha avuto 30 giorni di prognosi per la guarigione. Una donna avrebbe una ferita alla testa da un colpo sparato da un’arma. Lo scorso anno ci furono 48 feriti nel Napoletano. I fuochi d’artificio sono durati almeno 45 minuti. Sono esplosi molti ordigni ad alto potenziale, da un cortile condominiale di viale Colli Aminei per mezzora è rimasta in azione una batterie di razzi a pochi centimetri dai cassonetti della spazzatura.

Proiettile vagante
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Maltempo, violenta mareggiata a Napoli. De Magistris: “Anno terribile non ci fermerà”

martedì, Dicembre 29th, 2020

Roma, 29 dicembre 2020 –  “Una mareggiata impressionante ha devastato uno dei simboli della rinascita di Napoli degli ultimi anni. Non sarà un anno orribile a fermarci”. Dopo l’ondata di maltempo che ieri ha colpito tutta l’Italia, con neve, forte vento e gelo, stanotte una violenta mareggiata ha colpito il molo San Vincenzo di Napoli, provocando allagamenti, danni alle automobili e alla sede stradale. Il sindaco, Luigi De Magistris, stanotte si è recato a vedere i danni provocati dalla mareggiata ai muretti borbonici del lungomare, nel tratto da via Partenope e piazza Vittoria. E ha rivolto su Facebook un messaggio alla popolazione: “Napoli ritornerà a splendere con la forza del suo popolo – ha scritto il primo cittadino – . Staremo vicini in ogni modo agli operatori economici pesantemente colpiti. Stanotte, poi, grandissimo lavoro di squadra per riaprire la strada. Un ringraziamento, in particolare, a polizia municipale, protezione civile, Napoli servizi, Abc ed Asia. Forza Napoli, non molliamo mai!”.

Previsioni meteo, pioggia e neve per molti giorni. “Impulsi gelidi in serie”

Nei video diffusi sui social si vedono crolli della muratura per la forza delle onde, che, insieme al vento, hanno distrutto o danneggiato seriamente gazebo, ombrelloni e pedane dei ristoranti e bar della zona. Il mare è penetrato anche all’interno di esercizi commerciali, portando via o danneggiando suppellettili e allagando i locali. La circolazione delle auto è stata sospesa per molte ore ed è ripresa solo stamani.

La mareggiata a Napoli

I danni della mareggiata a Napoli
I danni della mareggiata a Napoli

Sassari, vigile fuoco muore folgorato durante intervento per maltempo

Nel frattempo, non solo nel capoluogo campano continuano il lavoro dei vigili del fuoco, per far fronte ai danni causati dal maltempo dal Nord al Sud. Nelle ultime 24 ore svolti 4.000 interventi di soccorso.

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La Campania diventa zona rossa: a Pompei in fila al centro commerciale e a Napoli folla in centro

sabato, Novembre 14th, 2020

La Campania diventa «zona rossa» da domenica (domani). Ma è già scattata la corsa all’acquisto, come durante il primo lockdown. Lo dimostra la fotografia pubblicata sulla pagina Facebook «Notizie di Pompei» che mostra la lunga fila che si è formata sabato all’interno del centro commerciale «La Cartiera»: «La gente ha iniziato a farsi prendere dal panico…alla faccia degli assembramenti», recita il post. Decine di persone hanno atteso di poter entrare nel supermercato per fare scorte in vista del lockdown.

Nel fine settimana e nei giorni festivi, i centri commerciali sono chiusi su tutto il territorio nazionale. Sia in zona gialla, arancione che rossa, devono chiudere i battenti nel weekend tutti i negozi all’interno di centri commerciali, gallerie ed outlet, ma non supermercati, tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie.

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Campania, bombole d’ossigeno introvabili: spunta il mercato nero e anche chi… le getta nei rifiuti

sabato, Novembre 14th, 2020

“Ci arrivano segnalazioni di improbabili vendite di bombole di ossigeno e, addirittura, di ‘ricariche’ attraverso canali paralleli: del fenomeno ho già riferito ai Carabinieri”, denuncia pubblicamente il presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio. L’appello alla cittadinanza campana di restituire in farmacia le bombole vuote e inutilizzate non sembra aver sortito l’effetto sperato. Così alla denuncia del mercato nero, si affianca la polemica intorno alle bombole gettate tra i rifiuti nel quartiere partenopeo di Infrascata, come segnalato su Facebook.

L’appello dei farmacisti napoletani – “Situazione drammatica” per l’ossigeno nelle farmacie di Napoli con bombole in via di esaurimento e “anche per l’ossigeno liquido i tempi di attesa sono di una settimana”, mentre, di fronte alla carenza, si sta già muovendo un pericoloso “mercato parallelo”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Federfarma Napoli Riccardo Maria Iorio.

“I farmacisti napoletani sono allo stremo professionalmente e, soprattutto, umanamente; non riuscire ad esaudire le richieste di ossigeno è una mortificazione umana, prima ancora che professionale”, ha dichiarato il presidente in una nota affidata ai social.

“Abbiamo incessantemente richieste di ossigeno nelle farmacie; persone comprensibilmente disperate ed impaurite alle quali, purtroppo, dobbiamo rispondere quasi sempre negativamente. A poco è valso l’appello di riconsegnare le bombole in farmacia: oramai la domanda è di gran lunga superiore all’offerta“, prosegue Iorio che racconta di farmacisti “andati personalmente a casa delle persone pur di recuperare bombole, ma le ditte distributrici di ossigeno, che pure stanno svolgendo un lavoro senza sosta praticamente h24, hanno difficoltà anche a ritirare nelle farmacie quei contenitori che con tanta fatica siamo riusciti a recuperare”.

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Pompei, muore di Covid a 45 anni campione di body building

venerdì, Novembre 13th, 2020

In previsione della chiusura di palestre e centri sportivi e di un possibile lockdown, è importante non trovarsi impreparati. Il mio consiglio per il popolo del fitness è quello di approvvigionarsi di manubri, dischi, bilancieri, panchetta regolabile e tappetino, in modo da allenarsi anche se limitatamente in maniera completa. L’attività fisica e la buona alimentazione sono, come ripeto spesso, essenziali per vivere bene e in buona salute”. Così scriveva due settimane fa sulla sua pagina Facebook Salvatore Solimeno, istruttore di fitness di Pompei, morto a 45 anni di Covid all’ospedale Fatebefratelli di Napoli.

Come racconta “Il Mattino”, Solimene, due lauree (biologia e scienze motorie), era molto noto nel’ambiente del body building: aveva preso parte a gare ed esibizioni sia in Italia che all’estero.

Aveva aperto una palestra molto frequentata a Pompei, dove abbinava l’insegnamento dell’attività fisica con indicazioni su una corretta nutrizioni. In tanti si rivolgevano a lui per migliorare l’aspetto fisico e condurre uno stile di vita non sedentario.

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Luigi De Magistris: “A Napoli siamo ben oltre la zona rossa”

giovedì, Novembre 12th, 2020

C’è una città travolta dalla pandemia e ci sono gli amministratori locali che litigano pesantemente da mesi. “Mi sembra che a Napoli, in Campania, siamo ben oltre la zona rossa” dice in un’intervista al Foglio il sindaco partenopeo, Luigi De Magistris, secondo cui l’innalzamento alla fascia più elevata sarebbe una decisione “tardiva”, nel senso che “prima si fa e meglio è. La sanità è in tilt. La zona rossa è superata dai numeri”. Numeri che il sindaco vorrebbe accertare, verificare, perché non si fida della Regione. 

De Magistris reagisce alle offese del governatore campano Vincenzo De Luca, che lo ha definito in modi anche più coloriti di “imbecille” e “scemo del villaggio”, sottolineando che “De Luca crede di offendere me e invece non fa altro che offendere i napoletani e Napoli. E sa perché lo fa? Perché ha fallito. Il modello Campania non esiste”. E in realtà De Luca non vuole chiudere, secondo De Magistris “evidentemente ha preso paura, si è reso conto che non è possibile mettere in atto un lockdown per una città come Napoli”.

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