Maria Mesi, l’amante di Messina Denaro, indagata per favoreggiamento: gli intrecci e le lettere d’amore

La rete di spie nelle forze dell’ordine

In questo intreccio di relazioni pericolose c’è un ultimo tassello: il fratello della Mesi, Francesco, era un dipendente dell’ingegnere Michele Aiello, prestanome del boss Provenzano, «re Mida» della sanità privata condannato a 16 anni per mafia. Lo stesso magistrato che ha arrestato Messina Denaro, Maurizio de Lucia, scoprì che l’ingegnere aveva messo su una rete di spie, usando anche investigatori infedeli, per informare i boss latitanti delle mosse della Procura.

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