Meloni: «Basta turarsi il naso, siamo pronti. Presidenzialismo anche da soli»

Infine, a chiudere la giornata arriva Meloni a strappare applausi spiegando che «il mondo non deve avere paura di noi», a parte quelli che hanno fatto carriere «solo perché avevano la tessera del Pd», la sinistra che ha il terrore di perdere il potere, gli inciucisti, ma anche chi vuole «togliere la libertà», magari con nuovi lockdown: «Non piegheremo più la libertà ad apprendisti stregoni come con il Covid. Non accetteremo più il modello cinese, il modello Speranza!». E mentre la leader di FdI assicura appunto che «ridaremo libertà e grandezza alla nostra Nazione» e invita gli elettori a non ascoltare la sinistra o i «prezzolati opinionisti» o i «preoccupati soci del circolo del golf di Capalbio» che dicono di «turarsi il naso per non far vincere me: è ora invece che respiriate a pieni polmoni!». Restano per il dopo voto i nodi da sciogliere. Meloni dice no a ministri del governo Draghi e ammette che ha già «nomi in testa», Salvini ribatte che la compagine ministeriale «la faremo insieme, siamo una squadra. Non ci sono donne o uomini soli al comando, la squadra si costruisce insieme». Problemi del dopo. Adesso, conta solo vincere.

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.