Mario al Quirinale? Improbabile e rischia un martirio
Ma allora come finirebbe? Quella malalingua di Winston Churchill ammoniva a non azzardare previsioni. Per questo aggiungeva acido ci sono i competenti, che non ne indovinano una. Tuttavia l’ipotesi più probabile è che si andrebbe dritti dritti a elezioni anticipate in primavera. Tra maggio e giugno. Già, ma con quale governo? A nostro sommesso avviso, non con un governo nuovo di zecca, concepito come gouvernement de combat, come dicono i francesi. Al solo scopo di gestire le elezioni. Si andrebbe invece con il governo guidato da Brunetta, che durerebbe in carica fino a giugno o a luglio.
La morale della favola è presto detta. Nell’Italia dei miracoli, non c’è nulla di più definitivo del transitorio. Per la gioia, in tal caso, di Brunetta. Inquilino di Palazzo Chigi per grazia ricevuta.
IL GIORNALE
Pages: 1 2
