100 vertenze aperte, nessun contratto. Manifestazione delle tute blu a Roma

Un'industria metalmeccanica
Un’industria metalmeccanica

Tavoli

Il ministero dello Sviluppo economico, intanto, ha convocato il tavolo Whirlpool il 2 luglio, alle ore 10,30. All’incontro, in modalità di video conferenza, parteciperanno l’azienda, La Regione Campania, Invitalia, la Regione Campania, Cgil, Cisl, Uil e Ugl e le federazioni dei metalmeccanici. A livello generale il tavolo sul contratto di categoria si è “interrotto bruscamente” e “tutti siamo stati travolti da uno tsunami. Ora dobbiamo affrontare questa realtà: siamo dentro non ad una crisi ma a un dramma”, quindi, secondo Federmeccanica, “il confronto con i sindacati dovà procedere analizzando la nuova realtà e misurando in maniera attenta l’impatto che ha avuto e avrà, seguendo un percorso logico, mantenendo lucidità di pensiero”. Spiega Franchi: “Quando avremo capito l’impatto, potremo cercare le soluzioni, potremo affrontare e risolvere, in tutto o in parte, i problemi che abbiamo. Ma ora bisogna rendersi conto che tutto quello che dicevamo quattro mesi è vecchio: dobbiamo comprendere la nuova realtà in cui ci troviamo a vivere”.

100 vertenze aperte, nessun contratto. Manifestazione delle tute blu a Roma

Contratto delle tute blu

Il leader Uilm, Rocco Palombella, commenta il nuovo round tra sindacati metalmeccanici Federmeccanica e Assistal sul rinnovo del contratto delle tute blu.  “E’ ripreso il confronto ma con grandi incertezza. C’è consapevolezza della drammaticità che si è determinata nelle aziende negli ultimi quattro mesi e ribadiamo l’importanza del ruolo del contratto nazionale e la volontà di arrivare al suo rinnovo”. Da qui la manifestazione unitaria di Fim Fiom e Uilm oggi a Roma che, osserva Palombella, “rappresenta un appuntamento importante per sollecitare sia il governo sulle crisi industriali che Federmeccanica ad avviare una fase di confronto concreto sul rinnovo del contratto e sulla salvaguardia dei posti di lavoro”. E’ intervenuta anche la segretaria generale della Fiom Cgil, Francesca Re David al termine dell’incontro al Cnel, dove si è discusso soprattutto di quanto l’emergenza Covid ha cambiato il quadro: “La cosa positiva è che Federmeccanica ed Assistal hanno ribadito il fatto di voler fare il contratto nazionale, cosa che fino a qualche settimana fa non era scontata e quindi riprendere una trattativa che si era interrotta qualche mese fa”. E precisa: “Allo stato attuale non c’è nulla di nuovo. Abbiamo ribadito che vogliamo fare il contratto, che in questa fase è particolarmente importante”. Ma “senza aumenti evidenti sui minimi, non c’è spazio per fare il contratto. Questo lo abbiamo detto con decisione e ci aspettiamo che Federmeccanica apra, su questo punto di vista”. Il prossimo incontro è previsto per l’8 per una verifica degli andamenti di settore. La richiesta della leader della Fiom è che “si entri presto nel vivo, altrimenti vuol dire che alle affermazioni non corrisponde una reale positività di atteggiamento”. 

LA STAMPA

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