Coronavirus Germania, Merkel: “Fermare il focolaio”. Oms: desametasone salvavita

Italia, bollettino del 22 giugno

America Latina: dati choc

Continua a crescere nella media degli ultimi giorni la pandemia che ha il suo epicentro in America latina, dove in 24 ore i casi di contagio sono saliti a 2.048.891 (+41.871) e i morti a 95.724. È quanto emerge oggi da una statistica realizzata dall’Ansa in base ai dati ufficiali di 34 Nazioni e territori latinoamericani.

Brasile

Il Brasile ha annunciato di aver superato la soglia dei 50 mila morti per l’epidemia di Coronavirus. Con circa un milione di contagi, si conferma il secondo Paese più colpito dalla pandemia al mondo dopo gli Stati Uniti, che conta circa 120 mila morti e oltre 2,2 milioni di casi. Visti i preoccupanti dati il governo brasiliano ha esteso di altri 15 giorni il divieto di ingresso degli stranieri dai confini terrestri e aerei. La raccomandazione è arrivata dall’Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria (Anvisa), legata al ministero della Sanità. Il Brasile confina con 9 nazioni per poco meno di 17 mila chilometri di frontiere. La misura si estende anche agli aeroporti e ai porti situati lungo gli oltre settemila chilometri di costa.

Perù

Il bilancio della pandemia di Coronavirus in Perù ha superato gli 8.000 morti. Complessivamente i contagiati sono 254.935. Rinviata l’apertura di Machu Picchu.

India

L’India ha fatto registrare per l’11esimo giorno consecutivo oltre 10mila nuovi casi di Coronavirus. Il ministero della Sanità di Nuova Delhi, infatti, ha annunciato che sono 14.821 i contagi diagnosticati nelle ultime 24 ore, per un totale di 425.282. I decessi in più rispetto a ieri sono 445 ed il bilancio sale così a 13.699 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Finora le persone guarite sono oltre 237mila, mentre i casi attivi restano 174.387. Un focolaio è divampato in rifugio statale per minori di Kanpur, nel nord dell’India. Almeno 57 tra bambine e ragazzine, tutte al di sotto dei 18 anni di età, sono risultate positive al coronavirus. La maggior parte delle giovani sono asintomatiche, e 5 sono anche in dolce attesa. Tutte sono state poste in isolamento. 

New York: parte la fase 2

La Grande Mela entra oggi nella fase due della riapertura dopo essere stata messa in ginocchio dalla pandemia di Coronavirus. Lo ha confermato il governatore di New York Andrew Cuomo. Il presidente Donald Trump, intanto, è tornato a ribadire la controversa affermazione, già fatta nel comizio di Tulsa: “I nostri test sul coronavirus sono così numerosi (25 milioni) e così avanzati da far sembrare che abbiamo più casi di altri Paesi, specialmente in proporzione. Il mio messaggio su questo è molto chiaro”. Trump lo ha twittato oggi, dopo che a Tu lsa aveva così spiegato il suo ordine di rallentare i test in Usa, dove ci sono 2.281.000 casi sui quasi 9 milioni nel mondo. 

Messico, quasi 22mila decessi

Il Messico registra altri 1.044 decessi a causa della pandemia di Coronavirus e 5.343 nuovi casi di contagio. I dati ufficiali comunicati nelle ultime ore parlano di 21.825 morti dall’inizio dell’emergenza sanitaria su un totale di 180.545 casi confermati. Quella di Città del Messico resta la regione con il maggior numero di casi accertati, ben 42.479 con 5.451 decessi.

Germania, indice R0 schizza a 2,88

In Germania sono stati registrati altri 537 casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore per un totale di 190.359 contagiati dall’inizio dell’epidemia. Lo ha riferito il Robert Koch Institute (Rki), aggiungendo che ci sono stati altri 3 morti che hanno portato i decessi a 8.885. Nel paese, l’indice R0 èschizzato a 2,88 ieri, rispetto a 1,79 del giorno precedente, aprendo alla possibilità di nuove restrizioni nel Paese.. A pesare sull’R0 tedesco è il focolaio nella Renania Settentrionale-Vestfalia, dove 1.331 lavoratori di un mattatoio a Guetersloh sono stati trovati positivi al Covid19. In 7mila sono stati messi in quarantena e il leader del Land, Armin Laschet, ha sottolineato che “c’è un enorme rischio di pandemia”, senza escludere restrizioni, ma sottolineando di attendere i consigli del Robert Koch Institute che ha inviato esperti nella regione.  “Dobbiamo fare di tutto per contenere questo focolaio”, ha affermato Steffen Seibert, il portavoce del governo tedesco, in merito al picco di contagi a Guetersloh.

Portogallo, richiude la regione con Lisbona

Negli ultimi giorni il Portogallo ha registrato nuovi focolai, e il governo è corso ai ripari richiudendo la regione di Lisbona. Quindi torna in lockdown nella regione più piccola ma più popolosa del Paese iberico.

Cina, calano i casi

Sono 18 i nuovi casi registrati dalle autorità sanitarie in Cina, la metà dei quali a Pechino, dove sembrerebbe sotto controllo il focolaio scoppiato nel più grande mercato alimentare della città. E’ la prima volta dal 13 giugno che nella capitale vengono annunciati meno di 10 nuovi casi.

Corea del Sud, seconda ondata già in corso

La seconda ondata di contagi da Covid-19 in Corea del Sud è già in corso, nonostante il Paese asiatico riporti oggi il numero più basso di nuovi contagi da quasi un mese. Lo ha dichiarato il direttore del Korea Centers for Disease Control and Prevention, Jeong Eun-Kyeong, secondo cui la seconda ondata sarebbe cominciata il mese scorso, quando il numero di contagi ha ripreso a impennarsi dopo un focolaio tra i locali notturni dell’area di Itaewon, a Seul, e in diverse chiese della capitale sud-coreana, oltrechè in un centro di logistica nella provincia di Gyeonggi, limitrofa a Seul.

Russia, quasi 8mila contagi in 24 ore

Mosca ha ufficializzato venti nuove vittime per il Coronavirus nelle ultime 24 ore e il bilancio totale delle persone decedute nella capitale russa è arrivato a 3.600. Lo indicano i dati del Centro di risposta di Mosca contro il Covid-19. Il bilancio totale delle vittime per Covid-19 a Mosca è ora di 3.617. In totale, la Russia ha registrato 7.600 casi di Covid-19 e 95 decessi nelle ultime 24 ore (7.728 ieri), portando il numero totale a 592.280. Lo ha annunciato il centro nazionale di risposta al  Coronavirus. 

Croazia

Secondo caso di tennista risultato positivo al Coronavirus dopo la partecipazione al torneo Adria Tour, organizzato dal numero uno del tennis mondiale, Novak Djokovic. Il croato Borna Coric, numero 33 della classifica ATP, ha annunciato di essere positivo al Covid in un messaggio postato sul suo profilo Twitter. Ieri lo aveva fatto il bulgaro Grigor Dimitrov: “Ciao a tutti – aveva scritto sui scoial Dimitrov -: voglio far sapere ai miei fan e amici che sono tornato da Monaco e sono positivo al Covid-19. Voglio assicurarmi che chiunque sia stato in contatto con me in questi giorni sia sottoposto a test e adotti le precauzioni necessarie. Mi dispiace così tanto per qualsiasi danno che avrei potuto causare. Sono tornato a casa ora e mi sto riprendendo. Grazie per il vostro supporto e per favore rimanete sani e salvi”.

Olanda senza vittime

L’Olanda, per la prima volta da inizio marzo, non registra vittime per il coronavirus. L’Istituto nazionale per la Salute pubblica e l’Ambiente (Rvim), ha reso noto che sono stati accertati 69 nuovi contagi e due ricoveri ospedalieri. Il numero complessivo delle vittime nel Paese resta di 6.090, mentre il numero totale delle persone positive è aumentato a 49.658. 

Africa, più di 300mila contagi da Covid

Sono ormai più di 300mila i casi di Coronavirus in Africa. E’ quanto emerge dagli ultimi dati dei Centri di controllo e prevenzione delle malattie dell’Unione Africana (Cdc Africa), che parlano di 306.567 contagi (+9.215 rispetto a ieri), con 8.115 decessi (+190 rispetto a ieri) in 54 Paesi del continente. Secondo il bollettino dei Cdc Africa, il Sudafrica resta il Paese con il maggior numero di casi accertati, 97.302, mentre l’Egitto, con 2.193 decessi, è lo Stato con il bilancio più grave dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Ci sono anche le buone notizie: sono 146.212 le persone dichiarate guarite in Africa dopo aver contratto l’infezione.

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