Chi comanda a Downing Street
Il ricovero in terapia intensiva del premier britannico Boris Johnson ha dato vita a una situazione di caos senza precedenti nel governo. Il portavoce di Downing Street ha rassicurato che il premier non ha la polmonite e al momento non sta utilizzando un ventilatore. Tuttavia, Johnson non sarà in grado di svolgere le sue funzioni nei prossimi giorni e verrà sostituito da Dominic Raab. Il ministro degli Esteri e vice premier di fatto dovrà guidare la risposta al coronavirus, coordinando l’attività del governo e degli esperti scientifici. Johnson resterà ufficialmente il premier durante il ricovero, mentre Raab sarà il “primo tra eguali” nel consiglio dei ministri, che avrà il potere di rimuoverlo dal suo incarico.
I costituzionalisti inglesi discutono sui poteri di Raab, e ognuno prevede uno scenario diverso nel caso in cui la convalescenza di Johnson si rivelasse più lunga delle attese. La Gran Bretagna non ha una costituzione scritta, e dunque non sono previste delle disposizioni ufficiali per questa evenienza. Per evitare ulteriore confusione Downing Street ha pubblicato la linea di successione al premier, che include oltre venti ministri.
Raab dovrà dimostrare immediatamente di essere in grado di gestire un’emergenza sanitaria che ancora non ha raggiunto il picco, come dimostrano le 758 vittime da coronavirus registrate nelle ultime ventiquattr’ore. Molti ministri dubitano in privato che Raab sia la persona adatta a governare questa crisi. Il vice di Johnson viene critcato per la mancanza di empatia e per le pessime doti da comunicatore, che sono particolarmente importanti per rassicurare i cittadini esasperati dal lockdown. Alcuni osservatori sostengono che il cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, il prossimo nella linea di successione, sarebbe stato più adatto all’incarico.
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