Coronavirus, nuova stretta del governo | Conte: chiusi tutti i negozi tranne alimentari e farmacie

“Nominerò commissario Domenico Arcuri” Sarà nominato anche un commissario responsabile per le strutture sanitarie con ampi poteri di deroga, per rafforzare la produzione di attrezzature e sopperire anche alle carenze. Si tratta di Domenico Arcuri, a.d .di Invitalia, e si coordinerà con Borrelli.
 

“Chiusi reparti aziendali non indispensabili” “Chiudono i servizi di mensa che non garantiscono la distanza di un metro di sicurezza. Restano chiusi i reparti aziendali non indispensabili per la produzione: le industrie e fabbriche potranno continuare a svolgere le proprie attività produttive a condizione che assumano misure di sicurezza adeguate ad evitare il contagio. Si incentiva la regolazione di turni di lavoro, ferie anticipate, chiusura dei reparti non indispensabili”, annuncia Conte.

“Saranno garantite attività agro-alimentari” “Saranno garantite, nel rispetto della normativa igienico-sanitaria, le attività del settore agricolo, zootecnico, di trasformazione agroalimentare e le filiere che offrono beni e servizi rispetto a queste attività”.

“Idraulici, benzina, meccanici, artigiani aperti” Idraulici, meccanici, pompe di benzina resteranno aperti. E’ quanto prevede il Dpcm sulle nuove restrizioni. Anche gli artigiani resteranno aperti. Sono tutti considerati servizi essenziali. Aperte anche edicole, tabaccai e stampatori.

Possibili riduzioni bus, treni e voli Saranno possibili anche riduzioni del trasporto pubblico locale, compresi i taxi, ma anche di treni, aerei e trasporti marittimi. Lo prevede la bozza del nuovo Dpcm: i governatori potranno “disporre la programmazione del trasporto locale, anche non di linea per contenere l’emergenza coronavirus “sulla base delle effettive esigenze” e per “assicurare i servizi minimi essenziali”. Lo stesso potrà fare il ministero dei Trasporti sui “servizi automobilistici interregionali e di trasporto ferroviario, aereo e marittimo”. 

Borrelli: 10.590 contagiati, 1.045 guariti e 827 decessi I numeri, d’altronde, da giorni confermano che la situazione è seria: a mercoledì sono 10.590 i malati, più della metà in Lombardia che ha anche il più alto numero di ricoverati in terapia intensiva, 560 su un totale di 1.028. E i morti sono arrivati a 827 (di cui 617 in Lombardia), altri 196 in 24 ore. I guariti, invece, sono meno del 10% del totale dei contagiati: 1.045 su 12.462. “Abbiamo dei numeri che fanno sì che i dati possano apparire come un numero elevato, ma la crescita odierna è nel trend dei giorni scorsi” ha detto il commissario Angelo Borrelli spiegando il perché di una crescita che, finora, non si era mai registrata. 

Che però si sia ancora ben lontani dal picco lo conferma il direttore del Dipartimento Malattie infettive dell’Iss Giovanni Rezza. “I prossimi 14 giorni saranno cruciali per capire l’andamento dei casi di contagio – dice – . Gli effetti delle misure restrittive non si vedranno entro questa settimana, anche per quanto successo nei giorni scorsi con i massicci spostamenti da Milano. Per questa settimana mi aspetto un aumento dei casi e non un calo”.

Fontana: ha prevalso il buon senso “Ha prevalso il buon senso. Il coronavirus si può contrastare solo con misure rigorose. Sono certo che non solo i lombardi, ma tutti gli italiani, valuteranno positivamente questo provvedimento. Con la consapevolezza che i sacrifici di oggi sono necessari per ripartire più forti domani”, dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando le misure illustrate dal premier Conte. 
 

Salvini: da italiano sono soddisfatto “Da italiano, da leader dell’opposizione, da padre, sono soddisfatto perché (finalmente) il governo ha ascoltato il grido di aiuto di medici, infermieri, lavoratori, imprenditori, sindaci e governatori, in prima linea da settimane, così il leader della Lega, Matteo Salvini.

TGCOM

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.