Coronavirus e guerra del petrolio: le Borse affondano. Tokyo perde il 5%
di RAFFAELE RICCIARDI
successivoMILANO – La tempesta perfetta sui mercati: non solo l’espansione del coronavirus
in Italia ed Europa in genere, ma anche la guerra del petrolio aperta
dal mancato accordo tra Opec e Russia sui tagli alla produzione di
greggio per sostenere il prezzo del barile. Si annuncia un lunedì
tremendo per le Borse occidentali, a giudicare dall’antipasto in
Oriente.
Il crollo del petrolio e dei mercati azionari
Dopo una minima stabilizzazione, il petrolio ha visto
le quotazioni crollare di nuovo sui mercati asiatici: al Nymex il barile
è finito a 27,61 dollari, scontando una perdita del 33,12%, superando
addirittura i minimi registrati nel 1991 ai tempi della prima Guerra del
Golfo. Il Brent sta cedendo quasi un terzo del suo valore: -30,31%, a
31,55 dollari.
Galli: “Stop alla movida, chiudere tutto. O i giovani contageranno i nonni”
di MICHELE BOCCI
La Banca centrale centrale giapponese ha detto che risponderà “senza
esitazione” alle incertezze dei mercati. intanto il Nikkei 225 di Tokyo ha
segnato un ribasso del 5,07%, peggior performance da due anni che l’ha
portata ai minimi da 11 mesi. Non si vedeva addirittura dalla crisi del
2008 il tracollo del 7,3% che si è registrato sulla Borsa australiana di
Sydney. I future su Wall Street, così come quelli sull’Europa, sono in profondo rosso.
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