Prescrizione, tensione Renzi-Conte. Il premier avverte Italia viva: «Sfiducia Bonafede? Trarrò le conseguenze»

Io siedo sempre al tavolo e ascolto tutti, non è mai successo che io mi sieda a un tavolo e tutte le 4 forze politiche non abbiano avuto pari dignità. Tutti hanno la possibilità di proporre le proprie idee, se poi la loro idea non viene accettata non si può pensare di votare con le opposizioni».

Conte rincara la dose dando anche del «maleducato e aggressivo» al modo di fare di Renzi: «Stiamo vivendo una situazione un po’ paradossale, la maggiore opposizione ci viene non da un partito di opposizione ma da Italia viva che un giorno sì e l’altro pure ci dice che vuole promuovere un atto di sfiducia nei confronti del ministro Bonafede». E se i ministri di Italia viva disertano il Cdm, in polemica con le norme sulla prescrizione, «per quanto riguarda l’assenza non è stata fatta nessuna comunicazione ufficiale. Non sedersi a un tavolo istituzionale quando si ha un incarico di ministro e quindi una responsabilità, è una assenza ingiustificata».

La risposta di Renzi non si fa attendere: «Presidente, la palla tocca a te. Noi non abbiamo aperto la crisi, tu puoi cambiare, sai come farlo, perché lo hai già fatto. Se noi siamo opposizione, voi non avete la maggioranza. Non puoi dire che siamo opposizione maleducata: se vuoi cambiare maggioranza fallo, ti daremo una mano. E non puoi parlare come un preside di scuola di assenze ingiustificate di ministri. Lo dico a tutti: se si vuole lavorare rimbocchiamoci le maniche, se qualcuno vuole staccare la spina se ne assuma la responsabilità. Per fare il governo con i 5 Stelle ho dovuto prendere due maalox, ma sono aperto a tutte le soluzioni, anche al tornare al voto».

E se Nicola Zingaretti condivide «il richiamo e la preoccupazione» di Conte, lo stesso fa il Movimento 5 Stelle, che come il Pd difende il lodo Conte bis sulla prescrizione.

CORRIERE.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.