È la nostra colonna sonora. Bentornato caro vecchio Festival

di MICHELE BRAMBILLA

È stato presentato ieri il festival di Sanremo. Come al solito, tutti diranno che non hanno alcuna intenzione di guardarlo. E, come al solito, almeno una decina di milioni di italiani sarà invece davanti alla tv per cinque sere consecutive. Diciamo che, quando è “un flop”, Sanremo fa nove milioni di telespettatori; quando va molto bene, supera i dodici. 
Diciamo pure un’altra cosa: la prima edizione, nel 1951, fu concepita come poco più di una festa parrocchiale, per far venire al mare qualcuno anche d’inverno. Doveva insomma essere un qualcosa di passeggero. E invece siamo arrivati alla settantesima edizione. 

Perché tanto successo? Per la risposta rubo il titolo alla mostra che il nostro giornale ha organizzato (fino ad aprile) a Bologna, palazzo Belloni: “Non erano solo canzonette”. La musica leggera sarà infatti anche leggera, ma ripercorrendo la sua storia troviamo la colonna sonora della nostra vita. Anzi, di più, rileggiamo la storia della nostra vita. Quella personale, intima, sentimentale (c’è un amore senza una “sua“ canzone?) e quella del Paese.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.