Superenalotto, a Lodi la schedina record. E adesso è caccia al vincitore: “Speriamo mandi almeno una cartolina”

 
Perché adesso è caccia al vincitore: potrebbe essere anche un monsignore della curia che sta a cento metri di distanza. O un bancario dell’ex sede centrale della Banca Popolare di Lodi qui vicina. La sequenza – 7, 32, 41, 59, 75, 76 – è stata generata tramite Quick Pick, un sistema Sisal che crea casualmente la giocata. “Noi vendiamo dei sistemi a chi ce li chiede – spiega la signora Marisa Caserini, moglie del titolare – li prendiamo dall’elenco Sisal già fatto, ma questa volta non è uno di questi sistemi”. Che clientela gioca di solito? “Di tutti i tipi, di mezza età soprattutto, abbiamo la nostra clientela ma c’è sempre gente del mercato, che si tiene a 200 metri da qui quattro volte alla settimana, che prende il caffè e poi la schedina. Tanta gente di passaggio”. Il bar Marino è un bar fortunato. Negli ultimi sei anni, da quando è la famiglia Poggi a gestirlo, sono già stati vinti 123mila euro con un 5 nel 2015 e altri 51mila euro l’anno scorso. Sempre con un 5.

A tarda ora nel bar ancora i titolari si interrogano su chi possa essere il vincitore: “No, non lo so. Impossibile saperlo. Se ci aspettiamo un gesto di ringraziamento? – dice papà Poggi – Quando hanno vinto in passato non si è fatto vivo nessuno. Ma erano cifre piccole. Capita che ci portano un vaso se fanno vincite piccole o offrono da bere, questo sì. Ma per una vincita così grande… io starei bello zitto”. La moglie conferma: “Cosa farei io con 200 milioni? Sono talmente tanti che spero che chi li abbia vinti li divida con qualcuno. A volte chiedo a chi gioca: se vinci mandami almeno una cartolina”.

REP.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.