Firenze, contro i bivacchi dei turisti il sindaco sceglie lʼarma dellʼacqua

Dopo Venezia, anche Firenze corre ai ripari per arginare i danni al decoro urbano arrecati dalle frotte di turisti estivi. Il sindaco Dario Nardella ha annunciato una nuova norma per contrastare gli antiestetici bivacchi: durante tutta la giornata i sagrati delle chiese e i marciapiedi verranno “annaffiati”.

Firenze, contro i bivacchi dei turisti il sindaco sceglie l'arma dell'acqua

“Passeremo nelle ore di pranzo sia sulle gradinate delle chiese che sui marciapiedi delle strade dove ci sono più alimentari per bagnare e pulire i marciapiedi”, ha spiegato Nardella. “Se il turista vorrà sedersi si bagnerà, anche se forse avremo qualche turista in meno a bivaccare sui marciapiedi”.

Il gavettone diventerà l’arma del Comune per punire i viaggiatori poco disciplinati? Non proprio. Lo stesso primo cittadino ha rassicurato in questo senso: “Non è che useremo sistole o idranti contro i turisti, siamo persone civili, stiamo lavorando con Alia (la società di gestione dei rifiuti) per bagnare non negli orari serali ma durante il giorno, in particolare nelle ore in cui si pranza, a partire dalle gradinate delle chiese del centro, prese d’assalto da turisti poco civili che le imbrattano mangiandoci e bevendo e questo non va bene. Opereremo sia con la polizia municipale sia con Alia: faremo questo esperimento e vedremo quali saranno gli effetti”.

TGCOM

 

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