Nella Romagna alluvionata arriva Von der Leyen. A Brescia strade e sottopassi allagati, crolla la sponda del Naviglio. Bassetti: “Antitetanica di massa e non vi bagnate con l’acqua stagnante”

A CURA DELLA REDAZIONE

Arriva anche la Von der Leyen nella Romagna alluvionata. Accompagnata dalla Meloni e da Bonaccini, la presidente della Commissione europea sorvolerà oggi le zone più colpite dal maltempo. Nel pomeriggio nuovo Cdm per ulteriori misure sull’emergenza nella regione. Su questo, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, si augura che anche per le Marche sia previsto un sostegno («Attendiamo fiduciosi») e chiede in ogni caso al governo «una programmazione più rigida sul tema idrico, differente da quella fatta negli ultimi anni». Perché «fenomeni così estremi – aggiunge Ricci – sono la dimostrazione che il clima sta cambiando, negarlo è da irresponsabili. Siamo stati fortunati, abbiamo evitato la tragedia dell’Emilia Romagna, ma anche da noi ci sono tantissimi danni».

L’allerta rossa prosegue anche oggi per la Romagna, mentre è arancione in Piemonte, gialla in Abruzzo, Lombardia, Sardegna e Toscana.

Il rischio tetano e l’appello di Bassetti
Intanto si profila una possibile emergenza anche sul fronte sanitario, al punto che l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore del centro di Malattie infettive al Policlinico San Martino di Genova, «in un contesto come quello dell’Emilia Romagna», invita a un immediato richiamo della vaccinazione anti-tetano. «Bisogna fare una campagna a tappeto anche per chi l’ha fatta un anno fa». «La raccomandazione – ha ribadito, parlando ad Agorà su Rai 3 – oltre a quella di seguire le autorità sanitarie, è di evitare di toccare l’acqua stagnante. Lo dico soprattutto ai bambini, alle persone anziane». Per Bassetti «dobbiamo considerare tutta l’acqua che c’è in questo momento in Romagna potenzialmente infetta. Quindi non deve avere contatto con nessuna parte del nostro corpo».

Temporali in Appennino e nella Bassa, allagamenti
Numerosi interventi dei vigili del fuoco ieri pomeriggio nel Modenese a causa dei violenti temporali che si sono registrati. Sono stati trenta quelli a Pavullo, sull’Appennino, dove hanno operato cinque squadre. I più rilevanti per un allagamento che ha coinvolto la cucina e la centrale termica di una residenza sanitaria assistita e i seminterrati di un centro commerciale, con il coinvolgimento di alcune cabine elettriche. Altri cinque interventi, inoltre, nella Bassa modenese, tra Mirandola e Finale Emilia, per allagamenti.

Maltempo a Brescia, crolla argine del naviglio e le auto finiscono nel canale

Alluvione a Brescia, strade e sottopassi allagati
Un violento temporale si è abbattuto nel tardo pomeriggio in provincia di Brescia. Le zone più colpite sono quelle di Caino, Nave, Concesio in Val Trompia con le strade trasformate in torrenti di fango. A Rezzato è anche crollato l’argine del naviglio e due auto parcheggiate sono finite nel canale senza causare feriti. In città si sono verificati forti disagi alla viabilità a causa di alcuni sottopassi allagati. Alcuni alberi sono caduti su delle auto parcheggiate lungo la salita del Castello a Brescia. A Lavenone una famiglia risulta isolata.

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