Emilia-Romagna, dal governo due miliardi per gli alluvionati: gli aiuti dopo il dramma

Edoardo Romagnoli

«Interventi di emergenza di due miliardi di euro non so se si erano mai visti». Giorgia Meloni annuncia in una conferenza stampa le misure contenute nel primo decreto per fronteggiare l’emergenza in Emilia Romagna. Soddisfatto Bonaccini che ha ringraziato il Consiglio dei ministri per «la velocità» e per l’attenzione che il governo ha dato al documento «unitario» che il governatore aveva inviato e in cui si elencava tutto ciò di cui i vari organismi territoriali avevano bisogno. «Alcune misure inviate le ritrovo in quelle approvate oggi. In quell’efficacia troveremo la capacità di capirci ed essere capiti. C’è gente che ha perso tutto o quasi. Un miliardo di euro servirà solo per le infrastrutture di mobilità». I due miliardi arriveranno sotto forma di finanziamenti a fondo perduto, crediti a tasso agevolato, fondi per l’emergenza nazionale, rifinanziato con 200 milioni di euro, e fondi di garanzia. Non solo soldi ma il decreto prevede la sospensione dei termini in materia di adempimenti e versamenti tributari e contributivi, nonché la sospensione di termini amministrativi fino al 31 agosto e la ripresa dei pagamenti fino al 20 novembre. La norma, si legge nella relazione illustrativa, si applica ai soggetti che alla data del 4 maggio 2023 avevano la residenza, la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato al decreto legge. Per alcuni comuni sono state individuate specifiche circoscrizioni territoriali (frazioni) interessate dagli eventi alluvionali. Per tali aree le disposizioni del presente articolo si applicano limitatamente ai soggetti che dichiarino di essere stati danneggiati dagli eventi.

Il decreto prevede anche il differimento per i comuni e le province del pagamento dei mutui nei confronti di Cassa depositi e prestiti. Sono stati sospesi i pagamenti delle utenze già deliberate dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente. Per chi, invece, aveva in corso d’opera dei lavori coperti dal bonus 110% è stato rinviato al 31 dicembre il termine per completare le ristrutturazioni. Rinviate al 31 luglio le udienze dei procedimenti civili e penali nel caso in cui la parte o il difensore siano residenti nella zona colpita dall’alluvione. Sospesi, dal 1° maggio al 31 luglio, anche i termini nei giudizi amministrativi, contabili, militari e tributari. Mentre verranno sospesi, dal 1° maggio al 31 agosto, i termini dei procedimenti amministrativi. Norma ad hoc anche per i dipendenti della Pubblica amministrazione. Se un dipendente pubblico è impossibilitato a recarsi a lavoro verrà comunque pagato. Mentre è prevista la possibilità di accedere a delle prove di recupero dei concorsi per i residenti nelle zone alluvionate. A società e imprese, oltre al pacchetto di aiuti e fondi di garanzia, sono stati sospesi i versamenti relativi al diritto annuale dovuto alle Camere di commercio degli adempimenti contabili e societari ma anche del pagamento delle rate di mutui e finanziamenti di ogni genere.

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