Guerra in Ucraina, Mosca avanza nel Donbass. Kiev ripiega e prepara la controffensiva

Roma, 5 luglio 2022 – L’esercito russo avanza nel Donbass nel 132esimo giorno di guerra in Ucraina. Le forze di Kiev sono state costrette a ripiegare e hanno allestito nuove linee di difesa nella regione di Donetsk. Posizioni, secondo gli osservatori del ministero della Difesa britannico, più facilmente difendibili e da dove lanciare la tanto annunciata controffensiva nel sud del Paese. Sergiy Gaidai, governatore del Lugansk, regione ora completamente in mano all’Armata, ha esortato l’Occidente a fornire altre armi, soprattutto a lungo raggio, così da permettere all’esercito ucraino di ritornare alla carica nei territori appena abbandonati. I generali di Putin, dopo la conquista di Lysychansk, città-chiave per il controllo del Lugansk, ora puntano alle città dell’oblast di Donetsk. Sloviansk, Kramatorsk e Bakhmut sono pesantemente bombardate, e saranno presto sotto scacco. A disturbare i piani di Mosca ci sono i bombardamenti ucraini sul territorio russo: diverse località oltre il confine, nella regione russa di Kursk, sono state colpite delle forze ucraine, lo ha denunciato oggi il governatore Roman Starovoit. Bombe sono cadute sul villaggio di Markovo e sull’insediamento di Tyotkino.

Mosca: dopo Lugansk ora il Donetsk

Il presidente Vladimir Putin ha rivendicato la vittoria nella regione di Lugansk, e ora Mosca punta alla conquista delle città nella regione di Donetsk per avere il completo controllo del Donbass. La “conquista relativamente rapida” di Lysychansk mostra, secondo il rapporto dell’intelligence britannica, che “a differenza delle fasi precedenti della guerra, la Russia ha probabilmente raggiunto un coordinamento ragionevolmente efficace tra almeno due gruppi di forze, il gruppo centrale probabilmente comandato dal generale-colonnello Alexandr Lapin e il gruppo meridionale probabilmente sotto il comando del generale Sergei Surovikin di recente nomina”. Nel Donbass in maniera particolare Mosca ha usato una strategia di lento avvicinamento, favorito dal costante bombardamento dell’artiglieria “livellando paesi e città nel processo. I combattimenti nell’oblast di Donetsk quasi certamente continueranno in questo modo”, concludono gli 007 di Londra.

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