Palermo, Cosa nostra rialza la testa con droga e pizzo: 31 arresti. In cella il boss Antonio Lo Nigro, cugino di uno dei killer di Falcone

L’inchiesta

Cosa c’è dietro il silenzio dei commercianti di Brancaccio? Paura oppure complicità? Il prefetto Francesco Messina, il direttore centrale anticrimine della polizia, dice: “Siamo di fronte a un gruppo ancora potente, che ha messo in campo una massiva attività estorsiva. E i mafiosi hanno potuto contare sulla protezione delle vittime. Attraverso il racket delle estorsioni e poi anche il traffico di droga, Cosa nostra ha provato a riorganizzarsi nuovamente. A Brancaccio, abbiamo registrato un’attività di spaccio che portava a 80 mila euro di guadagni a settimana, 4 milioni all’anno. Affari sull’asse Calabria – Sicilia. Tutti dati che alla vigilia delle commemorazioni per il trentennale delle stragi Falcone e Borsellino ci dicono una cosa sola: non è possibile abbassare la guardia nel contrasto alle mafie”.  

“Il fenomeno del pizzo è ormai a macchina di leopardo – spiega il questore di Palermo, Leopoldo Laricchia – in alcuni quartieri è addirittura scomparso, proprio grazie alle denunce dei commercianti. I mafiosi temono le denunce, ecco perché è importante che gli operatori si facciano sempre avanti. E’ l’unica strada per affrancarsi”.

Intanto, i boss si riorganizzano, i boss provano a sfruttare tutte le occasioni. L’inchiesta coordinata dai sostituti procuratori Francesca Mazzocco e Bruno Brucoli ha svelato che un mafioso, dipendente di un ospedale cittadino, riuscì ad impossessarsi di venti cartoni di mascherine Fp3 contenenti 16 mila mascherine, per poi rivenderle. Altri mafiosi avrebbero sottratto acqua dalla conduttura “San Leonardo” di proprietà del “Consorzio di bonifica Palermo 2” incanalandola in proprie vasche, per poi ridistribuirla ai contadini di Ciaculli-Croceverde Giardini e Villabate.

Con l’ordinanza di arresto, il gip Lirio Conti ha disposto anche il sequestro di alcune attività economiche che hanno un valore di 350 mila euro: i sigilli sono scattati per una rivendita di prodotti ittici, due rivendite di caffè e tre agenzie di scommesse.  

REP.IT

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.