Piogge e neve dopo quasi 120 giorni di siccità: al Nord arriva il maltempo

Giampiero Maggio

Dopo quasi 4 mesi di siccità al Npord Ovest in particolare, torneranno piogge e nevicate a partire da mercoledì. Sul Piemonte, la regione certamente più colpita dalla scarsità delle precipitazioni, non saranno però piogge intense (saremo sull’ordine dei 10 millimetri), mentre questa prima perturbazione sarà particolarmente significativa dalla Lombardia verso Est e sulle regioni Tirreniche, con accumuli pluiviometrici di circa 60 millimetri. Diverso il discorso, invece, se spingiamo lo sguardo un po’ più in là, al fine settimana: in questo caso non è ecluso che il Piemonte possa essere colpito in modo più deciso, con precipitazioni più intense e limite neve in deciso abbassamento grazie ad un contributo di aria fredda.

Emergenza siccità, il lago di Ceresole è diventato un deserto: le immagini dal drone

Si interrompe la siccità
Secondo i dati forniti dal Cnr e dallAutorità di Bacino del Po, il trimestre invernale ha avuto un contributo in termini di precipitazioni inferiore del 40% rispetto all’ultimo trentennio. Questo a livello generale, come dato italiano. Se invece guardiamo, più nel dettaglio, al Piemonte e in particolare su zone come Torino, Biella, Cuneo, qui siamo a -84%. «In sostanza – spiega Daniele Cat Berro, meteorologo della Società meteorologica italiana – ha piovuto il 16% di quanto in realtà avrebbe dovuto». Le immagini del lago artificiale di Ceresole Reale in secca e trasfromato in una valle desetrica sono emblematiche. Ora, finalmente, torneranno piogge e nevicate. L’ultima vera precipitazioni, infatti, risale all’8 dicembre scorso, quando la neve imbiancò con un paio di centimetri anche la città di Torino.
Cosa aspettarsi
Come detto la prima perturbazione in arrivo da mercoledì porterà piogge e nevicate in quota. Gli accumuli a fine evento potranno risultare importanti sopra i 1300 metri, con quasi 30/40 cm di manto bianco. Ci sarà spazio per nevicate anche sugli Appennini, sempre da venerdì, sopra i 1200 metri. Questa fase di maltempo farà calare le temperature, quanto meno quelle massime. I valori termici, attualmente sopra la media di 4/5 gradi centigradi, scenderanno di circa 10 gradi centigradi, portandosi non oltre i 10/12 gradi centigradi di giorno, segnatamente al Nord. Al contrario, i valori notturni, a causa della copertura del cielo e dei venti miti, cresceranno di quasi 8 grdi centigradi. Al Nord le piogge saranno via via più diffuse ma dalla Lombardia verso Est, mentre il Nord Ovest dovrebbe restare in ombra pluviometrica almeno in questa prima fase.

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