Lavori senza candidati? Il caso Sammontana: cerca 350 stagionali, si presentano in 2.500
La retorica del «non si trovano» è diventato un vero e proprio genere letterario. Imprenditori e associazioni di categorie che lamentano la mancanza di figure professionali e, peggio, di candidati. «Il lavoro c’è – dicono – ma non si trovano lavoratori». Poi l’azienda di gelati Sammontana offre 350 posti di lavoro stagionali e arrivano ben 2.500 candidature.
Leggi anche:
- Il blocco e la «finestra» (di 20 giorni) in cui le aziende potranno licenziare i dipendenti
- Blocco dei licenziamenti, i dubbi del governo sulla proroga: i settori a rischio
- Visco: «La ripresa sarà difficile, chi perde il lavoro va protetto»
- Decreto Reclutamento: il testo su concorsi pubblici, assunzioni 2021 e Recovery Plan
- «In pensione 5 anni prima per dare spazio ai giovani, anche nelle aziende sotto i 100 dipendenti»
- Blocco ai licenziamenti, la maggioranza si divide. E Draghi riceve Landini (Cgil)
- Meno tasse per chi guadagna fino a 55 mila euro e premi per gli «onesti»: la riforma del Fisco e le proposte dei partiti
Come ha spiegato a Il Tirreno Rossano Rossi, segretario generale della Cgil di Lucca e delegato sindacale della Sammontana: « Il motivo? È un’azienda seria — ha spiegato — riconosce i diritti ai suoi lavoratori e, ogni mese, dà ai suoi dipendenti uno stipendio medio che consente loro di vivere in modo dignitoso. Questa vicenda smonta, qualora ce ne fosse bisogno, la narrazione secondo cui la mancanza di lavoratori stagionali è causata dal Reddito di cittadinanza, o peggio dalla pigrizia delle nuove generazioni. Una bufala colossale cavalcata persino da qualche illustre esponente politico e rilanciata in modo acritico da alcuni mezzi d’informazione».
Pages: 1 2