Zona gialla Lazio, Veneto e Liguria domenica? La mappa delle regioni (Sicilia verso l’arancione)
Da tre giorni la mappa a colori dell’Italia del Covid è cambiata. Quattordici Regioni sono arancioni (Calabria, Emilia Romagna, Veneto, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Umbria e Valle d’Aosta). Gialle Campania, Basilicata, Molise e Toscana, più la Provincia autonoma di Trento. Ma da domenica prossima lo scenario potrebbe cambiare di nuovo: il monitoraggio dei tecnici dell’Istituto superiore di sanità sarà effettuato venerdì 29 gennaio sulla base dei dati del contagio nella settimana dal 18 al 24 gennaio, con un aggiornamento fino al 27 gennaio. APPROFONDIMENTI
LAZIO PUNTA AL GIALLO
Ci saranno novità? Per il passaggio da un colore all’altro devono intercorrere due settimane. Nell’ultimo monitoraggio dell’Iss (dall’11 al 17 gennaio) solo Puglia e Umbria hanno registrato numeri da zona arancione, ma la seconda è al confine con la zona rossa considerato che l’Rt sfiora 1. Tutte le altre Regioni sono in miglioramento e se verrà confermato entreranno in zona gialla. Ipotesi che riguarda da domenica prossima anche Lazio, Umbria, Abruzzo, Puglia, Calabria, Marche, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte, Val d’Aosta, Veneto e Friuli Venezia Giulia. In questo drappello, le Regioni principali candidate a tingersi di giallo sono il Lazio, con un Rt ieri a 0,94, la Liguria, con Rt medio sotto 1 e rischio complessivo basso, ma anche il Veneto, che nonostante il rischio moderato ha registrato nell’ultimo monitoraggio un Rt in forte calo (valore medio 0,81) e un’incidenza di contagi calata a 201 ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 365 della settimana precedente e ai 454 di quella ancora prima.
Covid Veneto, Zaia: «Speriamo di tornare zona gialla, da lunedì riaprono le scuole»
La mappa dei colori con tutti i divieti —-> Scarica il Pdf

A Flourish bar chart race
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