Scuola, sindrome da foglio bianco

Di qui la richiesta rivolta dall’Anp al Comitato tecnico scientifico perché emetta “indicazioni chiare, puntuali e non contraddittorie, su cui le scuole potranno basarsi per predisporre l’avvio del nuovo anno scolastico nella massima sicurezza per gli studenti, i docenti e tutto il personale”. Giannelli ha chiesto “indicazioni più stringenti sull’uso della mascherina”.

Mascherina, tutto come prima. Il Cts si riunirà mercoledì e riprenderà “il discorso sulla scuola perché sono circolate interpretazioni delle nostre indicazioni contrarie a quel che avevamo detto – spiega ad HuffPost Agostino Miozzo, dirigente della Protezione Civile e coordinatore del Cts – Sulla possibilità, per esempio, di non rispettare la distanza di un metro in situazioni eccezionali e per periodi di tempo limitati. Una condizione di emergenza, valida solo in alcuni casi specifici, interpretata come una indicazione generale”.

Sull’uso della mascherina a scuola “non ci saranno novità rispetto a quanto già detto: sopra i 6 anni è indicato – tranne che a mensa e durante l’attività fisica, quando va tolta sotto la supervisione degli insegnanti – sotto i 6 anni, come dice l’Oms, può essere evitato”, va avanti Miozzo, che precisa: “I pilastri dell’azione anti contagio restano il distanziamento di un metro tra le rime buccali (da bocca a bocca, ndr), l’uso della mascherina e l’igiene frequente delle mani”.

Il Cts “è preoccupato dell’andamento generale dell’epidemia e ovviamente – fa notare il coordinatore – sappiamo che il rientro a scuola rappresenta un fattore di rischio. Dobbiamo aspettarci focolai in alcuni contesti, ma è importante essere preparati per affrontare questa maledetta epidemia e di certo in questi mesi siamo diventati sempre più capaci a gestire le situazioni che via via si presentano”. Anche nel caso di ipotetici focolai nelle scuole “bisognerà capire e valutare il da farsi a seconda della situazione che si presenterà. Non c’è una ricetta valida e utilizzabile in tutte le circostanze. Di certo, si farà tutto secondo il principio di massima cautela cercando di evitare quanto più possibile la chiusura dell’istituto e il ricorso all’insegnamento a distanza”.

Niente regole differenziate. Per ora. Quanto all’ipotesi di regole diverse a seconda delle zone, Miozzo precisa: “Nel nostro Paese le regole sono nazionali, uguali su tutto il territorio. Di regole diverse a seconda delle regioni e delle situazioni finora non abbiamo mai parlato. Ogni due settimane, in base a come evolve la situazione dell’epidemia, aggiorniamo le valutazioni, quindi le cose potrebbero cambiare. Ma per ora è così”.

A preoccupare i presidi è anche la questione dei test sierologici: il presidente dell’Anp Lazio, Mario Rusconi, ha ribadito “la necessità che siano effettuati su tutto il personale scolastico”.

Fronte dei sindaci. Ai timori dei presidi si aggiungono quelli dei sindaci, alle prese con la nuova ordinanza di Speranza e “preoccupati per la ripresa soprattutto in vista della riapertura delle scuole”, precisa Antonio De Caro, sindaco di Bari e presidente dell’Anci. E da Prato, il sindaco Matteo Biffoni, presidente dell’Anci Toscana, fa notare: “Con questa ordinanza il Ministero ha circoscritto in un recinto più stretto la cosiddetta movida, fissando limiti precisi. Come Anci abbiamo raccomandato ai sindaci di applicare com rigore la normativa nazionale, valutando poi se ci sono situazioni nei territori di ciascuno tali da richiedere provvedimenti specifici, a partire dall’estensione degli orari di utilizzo della mascherina anche all’aperto. Il fulcro dell’interesse – soprattutto in relazione ai dati che oltre all’aumento dei casi rilevano un abbassamento dell’età media dei contagiati – sono i luoghi di ritrovo dei più giovani. L’obiettivo totale e assoluto è salvaguardare il rientro in classe e l’anno scolastico. Non possiamo correre il rischio che sia messo a repentaglio lo sforzo che è stato fatto in questi mesi per assicurare il ritorno a scuola e in presenza. Siamo preoccupati, per questo invitiamo ad agire con la massima attenzione”.

L’HUFFPOST

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.